Carlini-Pompili, i nuovi gemelli del gol: 42 reti in due nel Ceccano

Carlini-Pompili, i nuovi gemelli del gol: 42 reti in due nel Ceccano
di Emiliano Papillo
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Giovedì 18 Maggio 2023, 09:43 - Ultimo aggiornamento: 10:28

 

Fino a qualche anno fa in Ciociaria la coppia gol che primeggiava nei massimi campionati dilettantistici regionali era formata da Alessio Carlini e Mattia Perrotti, che in alcune stagioni giocate insieme con le maglie di Morolo, Boville e Ferentino hanno realizzato decine di reti. Ora c'è una nuova coppia di attaccanti che fa sognare i tifosi. È costituita da Andrea Carlini e Samuele Pompili, 46 anni in due, che nella stagione appena terminata nel campionato di Promozione, girone E, con la maglia del Ceccano hanno realizzato oltre 40 reti in due. Tanti gol che però non sono bastati al Ceccano di mister Mirko Carlini di lottare per la vittoria del campionato.
«Sono cresciuto calcisticamente nei settori giovanili di Pescara e Frosinone - spiega Andrea Carlini- poi sono andato in serie D, al Chieti, ed ancora Civitanovese, Isola Liri e Astrea. Poi Eccellenza a Cassino con la vittoria del campionato, Tor Sapienza, Sezze e Terracina. In Promozione a Sezze ho vinto il campionato, quindi anche Colleferro, Montenero e Ceccano. È la prima volta che con Samuele Pompili giochiamo insieme. In questa stagione ho stabilito il mio record personale di gol arrivando a 20 e superando quello dello scorso anno tra Colleferro e Montenero, dove sono arrivato a 15. Credo che abbiamo segnato tanto in due - ha aggiunto Carlini - perché il tipo di gioco che fa il Ceccano è molto propositivo, quindi noi attaccanti eravamo messi nelle migliori condizioni per andare a rete. Siamo stati anche bravi a finalizzare, aiutandoci l'uno con l'altro e raggiungendo la bella cifra di 42 gol stagionali. Samuele, a differenza mia, è un calciatore più potente e veloce, attacca molto bene la profondità, mentre io preferisco fare la giocata dal basso per mandarlo a rete. Non ho un modello di calciatore che seguo, mi piaceva l'olandese Robben. A me piace l'imprevidibilità quindi preferisco un Neymar che non sai mai cosa possa fare con il pallone. È stata una grande stagione e mi piacerebbe ripetermi ancora con Samuele».
«Ho fatto il settore giovanile ad Anagni, Vigor Perconti e Tor Tre Teste - spiega il 22enne Samuele Pompili-. Nel 2018-2019 sono andato a giocare in serie D con il Città di Anagni, esperienza purtroppo durata fino a dicembre, per poi andare al San Marino calcio. Nel 2019 al 2022 sono stato nell'Us Arce come età di lega, purtroppo causa Covid si è giocato poco e niente, da età di lega in Eccellenza ho fatto 8 gol, e infine a febbraio del 2022 per motivi lavorativi ho scelto il Ceccano: mi è arrivata la chiamata del club e da lì è arrivata la mia consacrazione: in un anno e mezzo ho realizzato 34 gol. Credo che il segreto dei tanti gol - aggiunge Pompili - si deve soprattutto al grande gruppo che siamo qui a Ceccano, ma soprattutto al gioco propositivo, perché in una partita abbiamo dalle 3-4 occasioni a testa (parlo di me e Andrea) e i gol, purtroppo, non sono bastati per vincere il campionato. Io e Andrea abbiamo due modi diversi di giocare, io rispetto a lui corro molto e svario tanto in mezzo al campo, lui invece ha una tecnica che poche persone hanno, ci sono quelle partite che può fartele vincere anche da solo.
Un giocatore cui mi ispiro è Jamie Vardy per la sua cattiveria agonistica, per la tigna e soprattutto per il sacrificio di squadra. Mi piacerebbe ancora giocare con Andrea, ma questo non dipende solo da me».

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