Capitale della cultura 2025, anche Roccasecca tra le dieci città finaliste: il progetto da San Tommaso a Totò

Capitale della cultura 2025, anche Roccasecca tra le dieci città finaliste: il progetto da San Tommaso a Totò
di Redazione Frosinone
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Mercoledì 25 Gennaio 2023, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Roccasecca (Frosinone) è tra le dieci città che si giocheranno il titolo di Capitale italiana della Cultura 2025 nel prossimo mese di marzo. A comunicarlo il Ministero della Cultura. Insieme a Roccasecca, accedono alla finale anche  Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Le singole proposte che erano state presentate nell'ottobre del 2022 saranno illustrate alla Giuria nel corso di audizioni pubbliche, così come previsto dal bando, che si svolgeranno in presenza nei giorni 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura. 

Il progetto di  Roccasecca vede il coinvolgimento di trentadue comuni più la Provincia di Frosinone, ventinove associazioni e tre università. I punti chiave della proposta sono quattro, a cominciare dal fatto che  Roccasecca è la città di San Tommaso D’Aquino, quindi si dà  spazio alla formazione filosofica con eventi dedicati, mostre permanenti, summer school di teologia nei luoghi più significativi legati alla vita del Dottore Angelico.

Si guarderà anche alla musica perché Roccasecca è anche la patria natale di Severino Gazzelloni. Il progetto prevede la formazione di giovani talenti, alla valorizzazione del Festival dedicato al Flauto d'oro, al protagonismo proprio dello strumento musicale del flauto. Poi lo sport perché a Roccasecca è nato e ha iniziato a correre Franco Fava. Infine il re della risata,  Totò che ha citato Roccasecca in molti film.

Sarà punto di forza con una scuola per attori comici, più mostre a tema.

 Roccasecca punterà a realizzare un Auditorium e una struttura sportiva dedicata all’atletica, a valorizzare l’economia circolare e a non dimenticare la memoria della guerra. Saranno coinvolti anche gli altri comuni con le loro manifestazioni più importanti, a partire da quelle che vedono protagonista l’Abbazia di Montecassino.

«Una notizia eccezionale per Roccasecca – dichiara il sindaco Giuseppe Sacco – una notizia che deve rendere orgoglioso tutto il Basso Lazio, tutti i comuni, le istituzioni, le associazioni e i cittadini che hanno voluto essere parte di questo progetto. Quando abbiamo pensato di concorrere a questa iniziativa  sapevamo che era difficile, ma era anche una sfida affascinante perché sono progetti come questo che servono a  scuotere in meglio un intero territorio, soprattutto se il territorio è capace di sapersi unire come ha dimostrato il sostegno che ha ottenuto Roccasecca».

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