Grosso e gli altri: Serie A in ferie per i campionati del mondo, ma nei campi di B resteranno gli eroi di Berlino

Grosso e gli altri: Serie A in ferie per i campionati del mondo, ma nei campi di B resteranno gli eroi di Berlino
di Pierfederico Pernarella
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Lunedì 24 Ottobre 2022, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 19:56

Quando dal 13 novembre la Serie A andrà in ferie per lasciare spazio ai campionati del mondo in Qatar, per un mese e mezzo i campi della B diventeranno i principali del calcio italiano. E il destino, per rimarcare questo passaggio di consegne mai accaduto prima, ci ha voluto mettere del suo con uno scherzetto niente male. La ribalta del pallone nostrano resterà nelle stesse mani che hanno alzato per l'ultima volta quella coppa  diventata una dannazione per la nazionale azzurra. Alcuni dei principali eroi della notte magica di Berlino,  sono oggi i protagonisti,  con fortune diverse, dell'avvincente avvio del campionato cadetto.

A partire proprio da Fabio Grosso, l'autore del rigore che ha regalato all'Italia la coppa dorata nel 2006 contro la Francia, oggi allenatore del Frosinone primo in classifica, dopo la vittoria al fotofinish contro il Bari, insieme al Genoa. Ma Grosso è in buona compagnia.  Nel gruppone di squadre che si stanno contendendo il vertice c'è anche la Reggina di Filippo Inzaghi, altro compagno dell’avventura azzurra del 2006.  E nella zona playoff anche il Parma di Buffon, mentre sta cercando di risalire la china lo Spal sulla cui panchina si è da poco seduto De Rossi, al suo debutto da allenatore.

Sta andando molto male invece a capitan Cannavaro reduce dall'ennesima sconfitta con il Benevento che lo ha spinto a presentare le dimissioni per ora respinte dal presidente Vigorito.

Sembra passato un secolo da quando il cielo sopra Berlino si è colorato di azzurro, ma un po' di quell'azzurro oggi resta sui cieli della piccola grande provincia calcistica italiana che continua a regalare le sue favole, dal neopromosso Sudtirol ora in zona playoff alla Ternana di Lucarelli, passando per storie di grandi squadre ripartite dal basso, come il Parma e il Bari. Niente certo potrà risarcire l'esclusione, per la seconda volta consecutiva, degli azzurri dai campionati del mondo,  ma proprio la serie B insegna che il calcio più bello che è quello che racconta storie di riscatto dove si può sognare ad occhi aperti tenendo i piedi ben saldi sul rettangolo di gioco.
 

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