Isola Liri, addio a "Spillone" il mago che riparava racchette di sci e tennis

Tonino Iacoucci per anni ha gestito un negozio punto di riferimento per tutti gli sportivi

Isola Liri, addio a "Spillone" il mago che riparava racchette di sci e tennis
di Gianpiero Pizzuti
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Martedì 9 Maggio 2023, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 09:15

Il pioniere dello sci e del tennis di Isola del Liri ci ha salutato. E' di qualche giorno fa la dipartita di Tonino Iacoucci, per tutti in città "Spillone", l'ultimo anello di congiunzione tra sport e città per quarant'anni.
Il suo negozio di articoli sportivi "Aspen Sport Shop" ha chiuso i battenti nel 2009, quando Tonino aveva compiuto 70 anni. Le serrande abbassate di quello che era stato un punto fermo per il commercio ad Isola del Liri ponevano fine a quel mondo che aveva abbracciato tennis, sci, calcio, abbigliamento sportivo, tanto da assumere il significato di un ricordo romantico che la città aveva vissuto e respirato da metà degli anni '70.
Il negozio ha servito generazioni di isolani. Se dovevi iniziare a fare sport o eri un professionista, dovevi andare obbligatoriamente da "Spillone". Tonino aveva le mani d'oro, era bravo, soprattutto, a riparare racchette e sci, venivano da ogni parte della provincia e lui risolveva qualsiasi problema.
Alla base del suo successo commerciale c'era l'onestà per un uomo che si era costruito il suo avvenire da solo.
Emigrato in America in cerca di fortuna appena maggiorenne, raccontava amaramente i suoi primi passi da lavoratore negli Stati Uniti. Partito con la nave approdò a New York e grazie a conoscenti si trasferì nell'Ohio a Steubenville, dove trovò lavoro come minatore. Non era contento di quel tipo di lavoro, nel ricordarlo quasi si rimproverava, ma il salario mensile era di 5 mila dollari a metà degli anni '60, che corrispondeva, sempre secondo il suo racconto, all'acquisto di un appartamento in Italia in quell'epoca.

Si trasferì successivamente a Detroit dove trovò impiego presso una ditta meccanica.

In America trovò sua moglie, anche lei con la famiglia emigrata da Belgrado negli Stati Uniti. Il suo desiderio era tornare in Italia e così all'inizio degli anni '70 inviava soldi a mamma Laura ed ai suoi familiari che dovevano avviare un negozio di articoli sportivi in attesa del suo ritorno.

Si sarebbe dovuto chiamare "Aspen Sport Shop" perché Tonino amante dello sci e della montagna in America era rimasto folgorato dalle piste da sci di Aspen in Colorado. Il negozio aprì sotto i portici di via Lungoliri della Repubblica di fianco al cinemateatro e lì è rimasto per oltre 45 anni.
Come detto il negozio era gestito da sua madre e da suoi familiari, ma "Spillone", che diventerà il marchio di fabbrica del negozio, fu attribuito al fratello Gianni alto 190 e magrissimo, da qui il soprannome diventato icona in città.

Tonino rientrò nel 1974 e da quel giorno resterà un punto fermo del commercio di Isola del Liri.
Oggi nella parte bassa di Isola del Liri è rimasto solo un negozio sportivo, ma è specifico solo per gli amanti delle biciclette. Il tennis, il calcio, gli sci non hanno più punti di riferimento in città, internet e la grande distribuzione ne hanno fagocitato virtù e laboriosità dei piccoli artigiani di un tempo. Tonino ha lasciato un vuoto, per il suo modo di fare e per la sua onestà, che lo hanno tenuto tra la gente per quasi mezzo secolo.
 

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