Superbonus, ok al decreto, ma c'è una falla nel testo: chi rischia le multe e di dover restituire i soldi. Infissi al 75%, cosa potrebbe succedere in aprile

Mercoledì 31 Gennaio 2024, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 13:47

Tutte le novità del decreto sui bonus casa

Il decreto Superbonus salverà così i lavori col 110% certificati solo entro il 31 dicembre 2023. E ancora: prevede un aiuto ancora da quantificare (si attende un apposito decreto entro fine febbraio) per i redditi fino a 15mila euro e limita gli interventi col bonus barriere architettoniche per «evitarne l’uso improprio». Non abbastanza per le associazioni di categoria che, dall’Ance a Confedilizia, avevano chiesto una proroga o almeno un Sal straordinario per salvare i 40mila cantieri condominiali incompiuti (per un valore stimato in 28 miliardi).

Si era pensato di concedere almeno altri 60 giorni a chi a fine dicembre aveva raggiunto circa il 70% dei lavori. Per superare lo scoglio Giorgetti, Fratelli d’Italia puntava a ridurre l’aliquota di sconto sui mesi rimanenti nel 2024 al 60%. Altrimenti l’obiettivo era almeno estendere il 110%, per tutto il 2025, alle famiglie alluvionate o quelle con figli disabili gravi, oppure ad alzare a 25mila euro il tetto di reddito per avere ancora il 110%.

Questi interventi avevano un costo limitato (da qualche decina o centinaio di milioni al massimo), così come l’intervento sulle assicurazioni per la ricostruzione post-sisma, ma il Mef ha chiuso la trattativa. Ciò «non significa - ha però aggiunto la sottosegretaria all’Economia, Lucia Albano - che non si tenga conto di tutte le istanze nei prossimi mesi». Tra queste potrebbe trovare spazio il ritorno di infissi, serramenti, porte e pavimenti nel bonus barriere architettoniche al 75%, tutelando chi non ha terminato i lavori.

Per ora, però, il decreto ha limitato gli interventi scontati al 75% a quelli che riguardano scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Con una stretta, tranne per disabili, meno abbienti e chi ha già avviato i lavori, su cessione del credito e sconto in fattura. Per gli infissi rimangono così solo l’Ecobonus e il bonus ristrutturazione (al massimo al 65% e solo in presenza di altri interventi).

Superbonus 110, come sarà? Ecco i lavori che si salvano. Ma salta l’incentivo infissi al 75%

© RIPRODUZIONE RISERVATA