Bollette, caldaie, condizionatori: come cambiano i consumi con la direttiva Ue sull'energia rinnovabile

Giovedì 30 Marzo 2023, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 12:11

I dati italiani

Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, nonostante l’accelerazione impressa nel 2022 rispetto al 2021 (+109% di impianti di energia rinnovabile) siamo ben lontani dall’obiettivo di 9 GW/anno previsti dallo scenario FitFor55 elaborato da Terna-Snam nel 2022, per il quale è necessario un incremento di nuova potenza pari al 200% di quanto conseguito nel 2022. Adesso poi che i target sono stati innalzari, lo sforzo dovrà essere ancora più incisivo.

Al 31 dicembre 2022 in Italia risultano installati complessivamente 60,7 GW.

Le nuove installazioni nel 2022 hanno registrato nuova potenza per un totale di 2.927 MW (+109% rispetto al 2021, e +255% rispetto al 2020) con andamenti diversificati per i diversi comparti: 2.318 MW per fotovoltaico (+162%), 531 MW per eolico (+25%), 60 MW per idroelettrico (+70%) e 18 MW per bioenergie (-64%).

Più in dettaglio, si evidenzia che nel 2022: il fotovoltaico è in costante crescita rispetto all’anno 2021 per quanto riguarda tutte le taglie; l’eolico è in forte ripresa soprattutto grazie ad impianti di potenza superiore ai 5 MW; il comparto dell’idroelettrico è trainato principalmente dagli investimenti sui piccoli impianti. Effetto siccità Per la prima volta nel 2022 la produzione fotovoltaica ha raggiunto quella idroelettrica: purtroppo la grave siccità che ha colpito l’Italia ha portato un abbassamento notevole dell’apporto dell’idroelettrico nel mix rinnovabile del paese, passando dal 40% del 2021 al 28% del 2022.

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