730 precompilato, spese per gli animali (fino a 550 euro) detratte: acquisti e prestazioni che spettano ai contribuenti

Mercoledì 3 Maggio 2023, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 12:05

Le spese veterinarie

I contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione le spese veterinarie direttamente nel Modello 730. Per intenderci meglio, come spese veterinarie vengono intese quelle sostenute dal contribuente per la cura degli animali domestici, che devono essere detenuti legalmente, non importa se per compagnia o per pratica sportiva.

All’interno del Modello 730 è possibile inserire le seguenti voci di spesa:

  • eventuali spese sostenute per le visite veterinarie;
  • costi e spese sostenute per gli interventi e per le analisi di laboratorio;
  • le spese relative ai farmaci veterinari.

Per le spese veterinarie, il legislatore ha stabilito un limite massimo di spesa da detrarre direttamente nella dichiarazione dei redditi: 550 euro. I contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione questa cifra massima solo e soltanto per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, che rimane a carico del contribuente e deve quindi essere esclusa dall’importo prima di procedere con il calcolo di quanto portare in detrazione. Allo stesso modo, non è possibile portare in detrazione gli importi che superano i 550 euro.

A partire dal periodo d’imposta 2020, le spese veterinarie possono essere portate in detrazione dai contribuenti che abbiano un reddito complessivo inferiore a 120.000 euro. Nel momento in cui i diretti interessati raggiungono questo limite, la detrazione inizia a decrescere fino ad azzerarsi nel momento in cui il reddito complessivo risulti essere pari a 240 mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA