La documentazione da conservare
Con la Legge di Bilancio 2021 il legislatore ha introdotto l’obbligo della tracciabilità per le spese per le quali si richiedono le detrazioni fiscali del 19%. Questo obbligo si riferisce:
- ad eventuali prestazioni professionali, che sono state rese dal veterinario;
- all’acquisto dei medicinali veterinari, per i quali ci sia una regolare prescrizione;
- alle analisi di laboratorio ed agli interventi presso le cliniche veterinarie.
È necessario ricordarsi di pagare sempre con un mezzo di pagamento tracciabile tutte le spese che si sostengono: se si paga in contanti si perde in automatico la detrazione del 19%. Tra i documenti da conservare, quindi, rientrano quelli attraverso i quali è possibile certificare il pagamento: estratti conto, ricevuto bancomat o distinte dei bonifici.
È necessario, inoltre, conservare la certificazione rilasciata dall’ASL o dal veterinario nel momento in cui l’animale è iscritto all’anagrafe.
Per l’acquisto dei medicinali, non è necessario conservare la prescrizione del medico veterinario, ma è necessario conservare la fattura intestata al soggetto che ha effettuato la spesa o lo scontrino. In quest’ultimo caso lo scontrino dovrà obbligatoriamente riportare:
- il codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa;
- la natura, la qualità e la quantità dei medicinali acquistati.
Per poter accedere alla detrazione, di particolare importanza è verificare di aver effettivamente acquistato un medicinale: questo controllo può essere verificato grazie al codice di autorizzazione di messa in commercio del farmaco.