Tiscali, Costamagna acquisisce il 22%. Intesa con Soru: il fondatore riprende le redini

Claudio Costamagna
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Venerdì 10 Maggio 2019, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 21:46
Amsicora, società fondata dal banchiere Claudio Costamagna, prende il controllo di Tiscali rilevando il 22% dell'azienda di telecomunicazioni fondata da Renato Soru. L'obiettivo della società di investimento è quello di supportare l'attuazione del piano di rilancio del gruppo, uno dei pieniori di internet in Italia. I nuovi soci e Soru, ora titolare di una partecipazione pari al 7,94%, spiega una nota, porteranno la loro esperienza nel settore finanziario e delle telecomunicazioni a servizio dell'interesse del gruppo e dei suoi azionisti.

Nel dettaglio, Amsicora ha sottoscritto un contratto per l'acquisto dell'intera partecipazione detenuta in Tiscali, pari a circa il 20,79% del capitale sociale, con Ict Holding e un contratto con Sova Disciplined Equity Fund Spc per l'acquisto di una partecipazione pari a circa l'1,269%, per un totale di circa il 22,059% del capitale di Tiscali. 

Il perfezionamento dell'acquisto delle partecipazioni risulta anche subordinato all'avverarsi di talune condizioni sospensive e si prevede che avvenga entro la fine di maggio 2019. Subordinatamente al perfezionamento dell'acquisto della partecipazione da Ict Holding, Amsicora e Renato Soru sottoscriveranno un patto parasociale finalizzato a dare un indirizzo unitario all'organizzazione e alla gestione di Tiscali.

Con la sottoscrizione del contratto di acquisto Ict Holding, titolare del 50% delle obbligazioni rivenienti da un prestito obbligazionario convertibile emesso dall'Emittente nel 2019 e avente scadenza nel 2020, si impegna a non esercitare il diritto conversione e a non acquistare azioni Tiscali fino al 30 giugno 2020.
 
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