Borse europee deboli, Piazza Affari chiude in rosso

Le Borse europee chiudono la prima seduta della settimana a due velocità. Londra cede lo 0,30% con il Ftse 100 a 7.651 punti mentre Parigi lascia lo 0,36% con il Cac 40 a 6.078 punti. Controcorrente Francoforte che guadagna lo 0,15% con il Dax a 13.546 punti.Avvio di settimana debole per Piazza Affari (Ftse Mib -0,57%) così come per il resto delle Borse europee complice la chiusura di Wall Street per il Martin Luther King day. A incidere sui listini le tensioni in Libia, nonostante l'accordo sul cessate il fuoco, e lo stop all'export di petrolio deciso da Haftar con il rimbalzo di brent e wti.

Vendite sulle banche con Ubi Banca che lascia sul terreno l'1,73%, Unicredit l'1,7% e Banco Bpm (-1,3%) alla vigilia del cda che dovrebbe stringere sulla lista per il rinnovo del board. Maglia nera tra i big è Moncler (-3,1%). Stacco della cedola per Snam (-2,1%) ed Enel (-1,2%). Positive invece Prysmian (+1,3%), Atlantia (+0,9%) in assenza di novità sulle concessioni. Eni poco mossa (-0,2%) dalle vicende libiche. Fuori dal paniere principale da segnalare la corsa di Retelit (+3,4%) con Athesia l'offerta vincolante per l'acquisizione di Brennercom. Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve calo a 157 punti base dai 159 di venerdì scorso.