Rincari pesanti per milioni di italiani che, con l’arrivo della stagione invernale, hanno equipaggiato la propria automobile con accessori da neve. Complice il caro-energia e i rincari delle materie prime, molti prodotti indispensabili agli automobilisti che abitano in zone di montagna o che vogliono trascorrere qualche giorno sulla neve, hanno subito sensibili aumenti dei prezzi, al pari delle riparazioni per sinistri o danni legati al manto stradale innevato o ghiacciato. La denuncia arriva da Federcarrozzieri, l'associazione nazionale che rappresenta le autocarrozzerie italiane.
I rincari
Per l’acquisto e il montaggio di un set di gomme invernali, la spesa varia tra i 250 euro e i 700 euro, a seconda della tipologia e della qualità degli pneumatici scelti - rileva Federcarrozzieri -. Per le catene la spesa oscilla tra i 30 e i 70 euro, ma può raggiungere i 200 euro per le catene da neve “a ragno”.
Il liquido antigelo, indispensabile per proteggere il motore delle auto in caso di basse temperature, ha un costo medio compreso tra i 9 e i 20 euro, mentre il prezzo del detergente antighiaccio per parabrezza oscilla tra i 7 e i 15 euro; un telo per proteggere il parabrezza dalla neve costa in media 14 euro.
Accessori che hanno subito rincari medi del +9,8% rispetto allo scorso anno: a pesare sui prezzi i maggiori costi di produzione legati al caro-energia, ma anche l’aumento dei quotazioni delle materie prime come gomma sintetica e gomma naturale, silice, cotone, rayon, poliestere, acciaio, fibra di vetro, plastica.
Le riparazioni
A pesare sugli automobilisti sono anche gli aumenti dei costi legati alle riparazioni auto in caso di danni e incidenti. Lo studio di Federcarrozzieri rileva infatti come oggi, per intervenire su una vettura che ha subito danni causati da manto stradale innevato o ghiacciato, la spesa risulti in aumento tra il +15% e il +18% rispetto all’ultimo biennio.
Ad esempio per piccoli danni alla carrozzeria provocati da slittamento delle ruote su fondo con ghiaccio o neve, la spesa della riparazione varia tra i 350 e i 700 euro, a seconda della tipologia di auto e dell’intervento da eseguire, con una spesa aggiuntiva tra i 300 e i 1.000 euro se l’urto ha compromesso anche la meccanica dell’autovettura. I costi, tuttavia, possono raggiungere i 4mila/5mila euro in caso di impatti ad alta velocità e, quindi, di danni importanti sulle vetture.
Gli approvvigionamenti
“La crisi delle materie prime e della componentistica ha aumentato le difficoltà di approvvigionamento di ricambi e materiali da parte delle autocarrozzerie italiane, prodotti sempre più difficili da reperire sul mercato e sempre più costosi - afferma il presidente di Federcarrozzieri, Davide Galli -. Al tempo stesso sono aumentati i costi energetici in capo alle carrozzerie, che come noto fanno largo uso di energia elettrica per la propria attività e non riescono ad assorbire totalmente i rincari scattati nel 2022”.
La guida
Proprio per incentivare la sicurezza stradale e aiutare gli automobilisti a contenere i costi, Federcarrozzieri ha elaborato una guida per evitare incidenti sulla neve:
dotarsi di gomme invernali e gonfiarle correttamente o portare catene da neve da montare all’occorrenza;
verificare le condizioni della propria autovettura prima di affrontare un viaggio sulla neve;
dotarsi di un kit per pulire l'auto dalla neve e prima di mettersi in marcia rimuovere quella che si è accumulata su tettuccio, cofano, parabrezza, specchietti e vetri laterali;
adottare uno stile di guida più lento, fluido e dolce, evitando movimenti bruschi sullo sterzo o sull’acceleratore;
mantenere una distanza di sicurezza maggiore dall’auto che vi precede e ricordarsi che sulle strade innevate gli spazi d’arresto aumentano;
in caso di frenata con bloccaggio delle gomme, non farsi prendere dal panico: rilasciare il pedale del freno ripristinando l’aderenza per poi tornare a frenare lentamente;
durante le partenze in salita, dosare bene l’uso di acceleratore e frizione per evitare slittamenti;
in discesa ricorrere al "freno motore" per rallentare e fermare la vettura, scalando in maniera anticipata e a bassa velocità la marcia;
in caso di slittamento in discesa premere il freno è estremamente rischioso. In questi casi, mantenere la calma e senza premere i pedali ruotare il volante nella direzione dello slittamento in modo che la macchina cessi di girare;
usare i fendinebbia solo se realmente necessari, poiché la neve riflette le luci di questi fari creando fastidi a chi viene dalla parte apposta della carreggiata.