Alta velocità, la Napoli-Bari avanza (si scava a Grottaminarda): quando sarà completata e quali saranno le stazioni

Con l'avvio dello scavo della galleria di Grottaminarda si avvicina il completamento dell'alta velocità tra Napoli e Bari: il progetto può cambiare l'interconnessione ferroviaria del Sud Italia, ecco in quanto tempo dovrebbe essere pronta l'opera

Uno dei progetti della rete ferroviaria Napoli-Bari
di Giacomo Andreoli
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Martedì 8 Agosto 2023, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 18:37

Un'opera strategica che può cambiare l'interconnessione ferroviaria del Sud Italia, con un beneficio economico e sociale molto rilevante. Si tratta della linea di alta velocità Napoli-Bari di Rete Ferroviaria Italiana, su cui sono in corso i lavori. Ora è cominciato lo scavo della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino, sulla tratta Apice-Stazione Hirpinia. In campo Webuild.

«Aurora», la talpa meccanica lunga cento metri, con un diametro di 12,5 metri, e 18 motori che sprigionano una potenza di 6,3 Megawatt, è entrata in funzione stamattina e lavorerà ininterrottamente per i prossimi cinque mesi con un ciclo lavorativo di 24 ore, sette giorni su sette. Lo scavo avanzerà ogni giorno di circa sedici metri. Ma quali sono i tempi per il completamento di questa tratta dell'alta velocità?

Lavori in corso alla galleria di Grottaminarda

La galleria di Grottaminarda, lunga circa 2 km, e la prima delle tre gallerie previste sul tracciato della tratta Apice - Hirpinia che si sviluppa per 18 km, di cui 12 in sottosuolo.

La talpa meccanica, denominata Aurora, e costituita da una testa rotante dal diametro di circa 12,5 metri. Il cantiere della fresa lavorera ininterrottamente per circa 5 mesi con un ciclo lavorativo di 24 h, 7 giorni su 7, con un avanzamento previsto di circa 16 metri al giorno.

L’utilizzo dello scavo meccanizzato porta importanti vantaggi sull’intero sistema della cantierizzazione delle opere, consente infatti lo scavo delle gallerie Grottaminarda e Melito in sequenza a partire da un unico cantiere posto all’imbocco lato Bari, riducendo di molto l’impatto dei cantieri intermedi sul territorio. Per garantire lo scavo in continuo sono impiegate oltre 100 persone altamente specializzate, divise su 4 squadre. I lavori della tratta hanno un investimento di circa 628 milioni di euro.

Insieme all'avvia degli scavi gli operai e i tecnici sono al lavoro per realizzare un anello di rivestimento della galleria, lunga circa due chilometri, formato da nove conci prefabbricati spessi 55 centimetri e lunghi 1,80 metri ciascuno. Impegnate nello scavo complessivamente cento persone altamente specializzate, divise in quattro squadre. I lavori della tratta Apice-Stazione Hirpinia si avvalgono di un investimento di 628 milioni.

Entro quando sarà completata la Napoli-Bari?

La nuova infrastruttura, di cui Italferr ha curato la progettazione su committenza di Rete Ferroviaria Italiana, si avvale di un investimento complessivo di 5,8 miliardi, finanziati anche con i fondi del Pnrr e il suo completamento è previsto entro il 2027 ,quando sarà possibile muoversi tra i due capoluoghi di regione in poco meno di due
ore. L'alta velocità e alta capacità ferroviaria che sarà realizzata, quindi, abbatterà i tempi di viaggio per persone e merci tra Puglia e Campania.

Le nuove stazioni e la futura durata del viaggio

Da agosto 2022 tutti i cantieri della nuova linea AV/AC Napoli - Bari sono in fase di realizzazione. L’attivita della Gestione Commissariale ha consentito un’accelerazione dei lavori che ha portato al completamento, nel 2017, dei primi due interventi dell’itinerario: il nodo di interscambio di Napoli/Afragola e il lotto Bovino-Cervaro. Con la prima fase di attivazione della Cancello - Frasso Telesino, entro il 2024 sara possibile realizzare un collegamento diretto tra Napoli e Bari in 2 ore e 40 minuti. L’opera costituisce gia oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate circa 5mila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di 2mila imprese tra fornitori e subfornitori.

La linea partirà da Bari, con molte più tappe rispetto a quelle esistenti oggi. Passerà sicuramente per Malfetta, Bisceglie, Trani, Barletta, Trinitapoli, Foggia, Arano, Grottaminarda, Benevento, Telese, Caserta e Napoli.

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