Perugia, paura per l'alta velocità in via Sella: «Come una pista». Dai disagi per le buche all'asfaltatura, ora il nodo delle auto che sfrecciano

Il cartello che indica via Quintino Sella nei dintorni di Pian di Massiano
di Riccardo Gasperini
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Domenica 14 Gennaio 2024, 07:30

PERUGIA - Via della vergogna, oppure delle buche. Poi dei fossi ma anche dei dossi, quelli creati dalle radici dei pini. Per anni, era questo il tenore dei nomi che venivano affibbiati di volta in volta a via Quintino Sella, che collega San Marco a Pian di Massiano. Due chilometri e trecento metri di disagi, fino al 2019 quando, alla fine di un iter complesso, è stata asfaltata e poi passata a strada comunale. Un sospiro di sollievo soprattutto per i residenti, che però adesso alzano la voce. Già, perché da un problema, nel giro di pochi anni, si è passati ad un’altra piaga, quella dell’alta velocità, agevolata dall’asfalto rinnovato (ma che in qualche punto sta già mostrando qualche problema). «Qualcuno corre talmente tanto che abbiamo pausa ad uscire di casa». A dirlo è chi abita lungo via Sella, strada molto trafficata e, sentendo la voce di chi la frequenta quotidianamente, scambiata per una pista di montagna. Per anni lì sono stati in vigore stringenti limiti di velocità. A causa della pericolosità derivata da buche e avvallamenti, prima il limite venne abbassato a 30 all’ora. Poi scese addirittura a 20. I cartelli rimasero per qualche tempo dopo la grande operazione di asfaltatura, poi vennero rimossi. Ma da allora niente, non sono arrivati sostituti a dire quale sia i limite di velocità. Certo, anche dove ci sono, i cartelli da soli non bastano a garantire il rispetto dei limiti. «Ma almeno sarebbe un segnale», aggiunge un residente.

Chi abita lungo via Quintino Sella sta anche pensando di scrivere al Comune per segnalare il problema. La strada per la sua conformazione, fatta di curve continue, risulta pericolosa quando si incontrano automobilisti che schiacciano troppo il piede sull’acceleratore. Soprattutto i residenti con ingressi a raso, temono per la propria incolumità. Ad alzare la voce, chiaramente, sono anche i pedoni ed i cittadini abituati a spostarsi in bicicletta. L’appello che potrebbe presto arrivare in Comune, è quello di studiare una soluzione per risolvere il problema.

LA VICENDA Proprio sull’alta velocità si è parlato in questi giorni nel question time in consiglio comunale. Con particolare riguardo ad episodi di corse clandestine notturne segnalate nelle zone di San Sisto e Fontivegge, ma non solo, l’assessore alla Viabilità e sicurezza Luca Merli ha spiegato che il Comune ha raccolto varie segnalazioni da tempo. L’amministrazione quindi si è attivata con la polizia locale, estendendo la segnalazione alle altre forze dell’ordine. Dall’estate 2023 al 31 dicembre scorso sono stati effettuati controlli nei turni 19-01 e 01-07 nelle vie segnalate, senza però riscontrare il fenomeno delle corse clandestine. È stato però rilevato che in orari notturni alcuni cittadini percorrono le sotto osservazione ad alta velocità.

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