Pirelli, ricavi in rialzo ma
taglia i target per Russia e Brasile

Pirelli, ricavi in rialzo ma taglia i target per Russia e Brasile
di Roberta Amoruso
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 16:51
I ricavi dei primi nove mesi sono in crescita a 4.711,9 milioni (+4% o +3,3% escluso l'effetto cambi), ma l’utile è (276,6 milioni) del 7,8% per Pirelli. E col peggioramento del quadro macroeconomico in paesi come Russia e Brasile, spiegga il gruppo di pneumatici, che ha da poco lasciato Piazza Affari, è tempo di rivedere al ribasso gli obiettivi per l'intero anno dei ricavi (+4% circa sopra 6,25 miliardi contro la precedente stima di 6,35 miliardi) e dell'Ebit prima di oneri non ricorrenti (925 milioni da 960 milioni).

Confermati invece investimenti inferiori a 400 milioni, una generazione di cassa ante dividendi uguale o superiore a 300 milioni prima della cessione delle attività steelcord e un posizione finanziaria netta a fine 2015 pari a circa 850 milioni.



Per il resto, il risultato operativo (Ebit) ante oneri non ricorrenti è stato pari 657,2 milioni nei primi nove mesi (+1,5%) mentre l’Ebit si è attestato a 648,1 milioni (+2,9%). Quanto ai ricavi, sono cresciuti a due cifre (+17% a 2.262,5 milioni quelli dei prodotti di fascia alta (Premium).

Sul fronte del debito, a fine settembre la posizione finanziaria netta consolidata era passiva per 1.685,5 milioni (-2.003,9 milioni al 30 settembre 2014 e -979,6 milioni a fine dicembre).

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