Una delle cose più terrificanti è stato quell'odore. Un odore di morte e putrefazione che sembra non voler andare più via. A rimarcare quanto scoperto in un appartamento di Mortara, località del Pavese, alcuni dei soccorritori che, intervenuti per verificare la salute di una anziana che non dava segni di vita da qualche giorno, si sono trovati di fronte uno spettacolo agghiacciante.
Chieti, scomparsi una studentessa e due fidanzatini: ecco come è finita
All'interno dell'abitazione, infatti, erano presenti una cinquantina di cani.
"L'appartamento, come spiega il comunicato della Lega Nazionale Difesa del Cane Animal Protection che ha diffuso le immagini che proponiamo, era in condizioni a dir poco drammatiche con sporcizia e putrefazione e quei poveri cani stremati. Sembrava un lager".
Una condizione che si sarebbe potuta rivelare ben più grave. L'intervento dei sanitari, infatti, era avvenuto grazie alla preoccupazione dei vicini che da qualche giorno non avevano più notizie dell'anziana madre della proprietaria dei cani. "Non fosse stato per il malore della povera donna, ha sottolineato l'associazione, chissà cosa sarebbe successo agli altri trovati in vita".
Così, mentre i sopravvissuti sono stati smistati nelle strutture della zona, la questione dei cosiddetti accumulatori seriali di animali si ripropone. "Talvolta, spiega l'associazione, nel tentativo di fare del bene non ci si rende conto di aver superato il limite arrivando a dover gestire un numero di animali insostenibile". La Lega Nazionale Difesa del Cane Animal Protection, ha deciso di sporgere denuncia per maltrattamenti. "Vogliamo che vengano accertati i fatti".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout