Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma: ecco la prima uscita "in pubblico"

Ieri ha varcato la porta dell'area dei felini

Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma: ecco la prima uscita "in pubblico"
di Lorena Loiacono
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Giovedì 7 Marzo 2024, 23:48

Ha tre mesi la piccola Kala, il cucciolo di tigre di Sumatra che ieri nel Bioparco ha varcato la soglia dell’area dedicata ai felini. Kala, nata il 1 dicembre scorso, fino a ieri era rimasta in una zona protetta dello zoo, sotto il controllo dei veterinari e delle telecamere interne, che hanno permesso di seguire i suoi primi mesi con discrezione, senza interferire con la presenza dei due genitori: due splendidi esemplari di tigre di Sumatra. La mamma Tila, nata nel 2011 allo Zoo di Chester in Inghilterra, proviene dallo Zoo di Heidelberg in Germania e il papà Kasih, nato nel 2014 allo Zoo di Beauval in Francia. Il nome Kala deriva proprio dall’unione dei nomi dei due genitori. E così da ieri mattina quel cucciolo dagli occhi azzurri può giocare sotto gli occhi incantati dei visitatori del Bioparco, nell’area dedicata ai felini: sempre con la mamma al suo fianco, che non si allontana mai dal piccolo e lo aiuta nelle sue prime esperienze, e vicino al papà con cui gioca e mette alla prova la sua giovanissima forza. La nascita di Kala, avvenuta all’interno del Bioparco, rappresenta un tassello importante nella conoscenza della specie.

 

La situazione

A spiegarne i motivi è la presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paola Palanza, che ha seguito da vicino tutte le tappe della crescita del cucciolo: «La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni.

La riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l’esperienza sociale, da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all’esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre».

La riproduzione

Non solo, l’attenzione verso la famiglia di Kala riguarda anche la riproduzione della specie: la tigre di Sumatra vive nelle foreste tropicali dell’isola indonesiana ed è una delle 6 sottospecie di tigre viventi maggiormente a rischio di estinzione. A provocare questo triste fenomeno sono soprattutto l’antropizzazione del territorio e il bracconaggio. «La tigre di Sumatra è una specie gravemente minacciata di estinzione - continua la presidente Palanza - ne sopravvivono circa 500 individui. Il Bioparco di Roma partecipa attivamente ai programmi internazionali di tutela della specie, sia attraverso progetti di conservazione in natura, cosiddetti in-situ, sia contribuendo al mantenimento della sottospecie in cattività». Per salvaguardare queste specie i giardini zoologici moderni lavorano con gli animali che gli vengono affidati, portano avanti ricerche eco-etologiche e un attento monitoraggio sia genetico sia sanitario ex-situ. Ma non è un lavoro semplice anzi, sembra essere senza fine visto che le difficoltà ambientali per gli animali sono sempre in agguato: «La velocità e la vastità del degrado ambientale dovuto all’inquinamento e allo sfruttamento indiscriminato degli habitat – spiega Palanza - rappresentano una minaccia costante per le specie animali e vegetali. Sono necessarie azioni di contrasto efficaci e innovative, unite alle azioni di sensibilizzazione del pubblico, a cui il Bioparco di Roma contribuisce con dedizione e passione». Ieri mattina infatti, in visita al Bioparco, c’erano anche alcune classi di scuola superiore a cui gli esperti dello zoo hanno presentato le diverse specie presenti. «Non sapevo che oggi sarebbe stato il primo giorno di Kala - ha commentato divertita Noemi, 16 anni, provando a scattare una foto al tigrotto al di là del vetro - siamo stati fortunati a venire al Bioparco proprio oggi. Kala è davvero stupenda, vederla da vivo è un’emozione incredibile».

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