É stato un team dell'Esercito a bordo di un elicottero CH 47, partito dalla base di Viterbo, a recuperare, questa mattina, il relitto dell'elicottero del 118 che era precipitato, a Campo Felice, lo scorso 24 gennaio. Notevoli le difficoltà che i militari hanno incontrato nell'affrontare il recupero che è stato disposto dalla Procura della Repubblica dell'Aquila. Innanzitutto a rendere complicate le operazioni le avverse condizioni meteo e poi il fatto che il velivolo era disgregato in tronconi e non rappresentava così un carico standard.
I piloti e tecnici di bordo del CH47, guidati da terra dai militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza, hanno trasportato tramite un particolare sistema di imbracature il relitto fino a valle, presso la statale provinciale SP696 a quota 1400 metri. Sono stati poi i Vigili del Fuoco a trasportare i resti dell'elicottero in località riservata. Era presente sul luogo del recupero la dottoressa Simonetta Ciccarelli, sostituto procuratore dell'Aquila, la quale ha supervisionato i diversi momenti dell'attività.
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