Il ferito è uno dei fratelli di Emanuele Cipressi, il 25enne che il 9 ottobre scorso con un coccio di vetro alla gola ferì a morte Fausto Di Marco, 40enne teatino, davanti ad un circolo privato sempre a Chieti Scalo. L'uomo è ancora in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Ma fra l'accoltellamento di questa notte e l'omicidio non ci sarebbe alcun collegamento. Secondo quanto stanno ricostruendo gli uomini della Mobile teatina, infatti, la notte scorsa ci sarebbe stato un iniziale scambio di frasi per futili motivi legato a sguardi non graditi fra la vittima, Cristian Cipressi, e uno dei tre aggressori, con quest'ultimo che avrebbe pronunciato una frase come «che hai da guardare».
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