Pescara, notte di sangue: accoltellato dal ladro di bici

È successo poco dopo la mezzanotte in via Amerigo Vespucci, strada che non si trova nel cuore delle zone che, il sabato sera, sono affollate fino a tardi per la movida

Pescara, notte di sangue: accoltellato dal ladro di bici
di Patrizia Pennella
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Lunedì 15 Aprile 2024, 07:10

Stava fumando una sigaretta, dopo aver tirato giù la serranda del locale. La bicicletta appoggiata al muro come d’abitudine, in attesa che la sorella, insieme al compagno, la raggiungessero a fine orario di lavoro. Quello che doveva essere un tranquillo fine serata poteva trasformarsi in tragedia, sabato notte, con il ferimento di un ragazzo di diciannove anni che ora è ricoverato nel reparto di urologia dell'ospedale Santo Spirito di Pescara: lui stava solo cercando di recuperare la bicicletta della sorella della fidanzata, che un uomo voleva portarle via. È successo poco dopo la mezzanotte in via Amerigo Vespucci, strada che non si trova nel cuore delle zone che, il sabato sera, sono affollate fino a tardi per la movida. La donna, che ha una trentina d'anni, aveva completato il suo turno di lavoro, aveva chiuso il locale e si preparava a fare ritorno a casa. Stava aspettando che la sorella e il fidanzato di lei la raggiungessero. Aveva iniziato a fumare una sigaretta e aveva lasciato la bicicletta poco distante, appoggiata al muro, pronta per essere utilizzata per rientrare a casa. Non si è accorta subito del ladro che si stava avvicinando, puntando dritto alla bici incustodita. Lo ha notato quando aveva già messo le mani sul mezzo, per portarlo via. Proprio in quel momento sono sopraggiunti la sorella con il fidanzato che, prontamente, si è parato di fronte al malintenzionato per cercare di recuperare il mezzo.

Cosa è successo

È iniziata una discussione, che si è fatta subito violenta, troppo: l'uomo ha impugnato il coltello e ha colpito il ragazzo tre volte, puntando alla parte bassa del ventre.

Colpi rapidi, non profondissimi: il giovane ha urlato per il dolore e l'altro è scappato via, facendo perdere le proprie tracce. Le due donne, spaventatissime hanno chiamato immediatamente i soccorsi: sono arrivate in via Vespucci una pattuglia della squadra volante, coordinata dal dirigente Pierpaolo Varrasso, e un’ambulanza medicalizzata inviata dalla centrale operativa del 118. Medici e infermieri hanno inizialmente trattato il ragazzo sul posto poi lo hanno fatto salire in ambulanza e trasportato in pronto soccorso dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti diagnostici necessari ed è stato quindi ricoverato in urologia. Il giovane non è mai stato in pericolo di vita, ma le sue condizioni di salute sono comunque complesse. Gli agenti hanno intanto raccolto le prime testimonianze delle due donne: secondo una prima ricostruzione ad avvicinarsi alla bicicletta e ad accoltellare il giovane sarebbe stato un uomo di nazionalità straniera, di cui è stata data una sommaria descrizione. Sulla vicenda indaga la squadra mobile che, oltre a valutare i risultati dei rilievi effettuati sul posto per unirli alle dichiarazioni delle persone coinvolte, sta controllando anche tutte le telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti in zona. L'operazione sarà utile a verificare non soltanto se ci siano riprese dell'aggressione da cui sia possibile ricostruire l'identità dell'accoltellatore, ma anche quale sia stato il percorso di fuga, anche per capire dove potrebbe essere rintracciato. Nei prossimi giorni il giovane potrà essere nuovamente ascoltato dalla polizia.

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