Truffa del resto dopo l'acquisto di un gratta e vinci: arrestati

Due campani avevano confuso la commessa del bar di Moscufo mentre stava dando il resto

Truffa del cambio soldi dopo l'acquisto di un gratta e vinci: arrestati
di Patrizia Pennella
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 7 Febbraio 2024, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 10:03

Cambio di denaro con truffa. È una specie di gioco delle tre carte quello messo in piedi da due campani, che sono stati arrestati l’altro giorno dai carabinieri di Loreto Aprutino, in provincia di Pescara. L’uno e l’altro con precedenti specifici per il reato di truffa. Sono entrati in un bar di Moscufo e, mentre chiacchieravano con la cassiera, hanno chiesto di acquistare un gratta e vinci: fanno per pagare consegnando una banconota da cinquanta euro, lei mette il resto sul tavolo, poi dicono di aver recuperato la somma esatta e la consegnano. Ricevendo indietro i soldi che avevano dato in precedenza. Ma, chiacchierando chiacchierando, avevano preso dal banco anche il denaro in precedenza consegnato come resto. Salutano e vanno via. La cassiera si è accorta dell’errore dopo un attimo, quando i due già si stavano allontanando in auto. Lei ha immediatamente ha chiamato i carabinieri fornendo una descrizione del mezzo estremamente precisa. Tanto da rivelarsi fondamentale: i truffatori sono stati intercettati in strada poco dopo e bloccati. Intanto una pattuglia aveva ascoltato dalla vittima la ricostruzione dei fatti, sostenuta anche dalle riprese delle telecamere del bar. Le immagini sono state “impacchettate” e utilizzate per completare il sistema di prove che ha portato all’arresto dei due con l’accusa di truffa aggravata. I campani sono stati quindi condotti a palazzo di giustizia per l’udienza di convalida dell’arresto. Il giudice per le indagini preliminari ha confermato il provvedimento e poi ha disposto nei confronti dei due uomini la misura più lieve dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA