È morto Carlo Mastrangelo, 87 anni, ex dirigente comunale di Montesilvano, in provincia di Pescara. Lascia la moglie Melinda e i figli Aldo, Fabio e Lara. Considerata una vera e propria colonna del Municipio, aveva occupato il ruolo di ragioniere capo per poi divenire responsabile del settore affari finanziari. A parlare di lui l’ex sindaco di Montesilvano Renzo Gallerati, che ne ricorda le alte capacità umane e professionali: «È stato dirigente impeccabile del nostro Comune - spiega Gallerati -, perdiamo un signore della Montesilvano irripetibile. Colto, arguto, ben radicato nel vissuto sociale autoctono, limpido, discreto e didatticamente esemplare verso chi ha avuto il privilegio di lavorare insieme a lui. Bilanci comunali sempre perfetti e mai osservati dai superiori organi di controllo. Nella vita privata un attento osservatore delle dinamiche sociali della sua comunità. Da giovane assessore alle finanze, bilancio e programmazione economica ho potuto solo apprendere, con un’esperienza altamente formativa».
Il suo papà, Ugo, è stato capostazione a Montesilvano nello scalo Fea Pescara - Penne, fabbricato attualmente in restauro, in via Francesco Paolo Michetti.