Muore a 32 anni mentre gioca a calcetto a Martinsicuro: verrà effettuata l'autopsia

A 32 anni si accascia a terra e muore mentre gioca a calcetto
di Tito Di Persio
2 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Luglio 2019, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 12:40

Muore a 32 anni mentre gioca a calcetto. Tragedia nella tarda serata di ieri, verso le 23.30, quando Salvatore D'Ardia, 32 anni, originario di Torre del Greco, ma residente a Martinsicuro (in provincia di Teramo) dove lavorava come operaio, è morto a causa di un malore che lo ha colto durante la partita di calcetto. Una circostanza drammatica che ricorre spesso nelle cronache e che riporta alla necessità di fare sport solo dopo essersi sottoposti a visite mediche per ridurre al massimo il rischio di malori mortali.

Lecce, poliziotto morto durante la partita di calcetto: si è accasciato sotto gli occhi degli amici
Malore durante la partita di calcetto, muore ragazzo di 19 anni
Tragedia alla partita di calcetto, si accascia e muore a 36 anni davanti agli amici
Gioca partita calcetto con gli amici: muore d'infarto a 56 anni
Muore durante la partita di calcetto: «Stroncato da malore in campo». Il fratello era morto nello stesso modo
Pisa, si sente male durante la partita di calcetto: muore 33enne
Roma, malore alla partita di calcetto: muore studente di 22 anni
Roma, muore giocando a calcetto, spunta il video della tragedia: «Federico poteva salvarsi» `

Il 32enne, stando a una prima ricostruzione fatta da alcuni presenti, si è accasciato improvvisamente a terra durante un’azione di gioco. I primi a prestare soccorso sono stati i suoi compagni, impegnati in un torneo estivo molto partecipato.  E' intervenuta un’ambulanza del 118, il personale ha fatto di tutto per cercare di rianimare il giovane campano. Inizialmente è stato utilizzato il defibrillatore, poi un lungo massaggio cardiaco e infine nuovamente il defibrillatore. Purtroppo tutti gli sforzi sono stati vani, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso.
 

 


Sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Alba Adriatica e il pm di turno, che dopo una prima ispezione cadaverica ha disposto il trasporto della salma presso l’obitorio dell’ospedale di Giulianova in attesa dell’autopsia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA