I ladri acrobati assaltano la villa dell'avvocato. Scoperti, si buttano dal balcone per darsi alla fuga

I ladri acrobati assaltano la villa dell'avvocato. Scoperti, si buttano dal balcone per darsi alla fuga
di Walter Berghella
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Lunedì 19 Febbraio 2024, 07:46

Ladri acrobati che si arrampicano lungo le grondaie e ladri disperati che, in fuga, si lanciano dal balcone fino a ruzzolare nel giardino. Nuova ondata di furti l’altra sera a Lanciano; dall’ingresso est, contrade Torre Sansone-Serroni, preso di mira per l’intera settimana con 8 furti, si è passati a sud, Villa Stanazzo e Iconicella già depredate lo scorso anno per settimane, unitamente a Re Di Coppe, dove i residenti hanno raccolto 800 firme, fatto ronde e messe telecamere sulle auto per i controlli.

Proprio in questa zona sono tornati i ladri che non agiscono più di notte ma dalle 18.30 alle 21, anche con gente in casa. A Iconicella primo colpo con una cassaforte smurata e furto di mille euro, l’orologio del marito defunto e monili d’oro. La padrona di casa era a cena dal figlio, al piano superiore, e tornata giù ha trovato l’appartamento a soqquadro. Si è sentita male ed è stata portata in ospedale.

Poco dopo nel mirino finisce, a Villa Stanazzo, la villa bifamiliare dell’avvocatessa Tristana Di Bucchianico. Il legale racconta: «Sono entrati forzando con un piede di porco la porta finestra al piano inferiore e sono entrati in casa di mia sorella. Mio nipote stava facendo la doccia nella taverna e ha sentito abbaiare il cane.

Tornato di sopra ha notato chiusa la porta della camera da letto della madre, sempre aperta. Si è insospettito ed è venuto da me, eravamo soli, dicendo: zia abbiamo i ladri. Passiamo dal balcone, accendiamo la torcia e vediamo due ladri che si sono buttati giù dal balcone atterrando in giardino. Hanno rovistato, ma non risulta nulla di rubato».

L’ex consigliere comunale Gabriele Paolucci membro del comitato sicurezza, dice: «I raid ladreschi sono ricominciati ma da noi nessuna telecamera e nessuna risposta dal Comune sulle firme. È ancora un Far West». Buon coraggio ha avuto poi un’anziana residente in via Meucci, nel quartiere Cappuccini, pure preso di mira in settimana. La donna ha sentito dei rumori poi l’allarme scattato nell’appartamento superiore del figlio. È andata a vedere ma ha trovato la porta chiusa, poi si è scoperto che i ladri sono giunti al terzo piano salendo dai canali delle grondaie ed entrati da una finestra. Sui furti indaga la polizia. L’assessore alla Sicurezza Tonia Paolucci: «In settimana inizieremo l’installazione delle nuove 40 telecamere di contesto e per la lettura targhe, in centro e periferia. In un mese lavori conclusi». 

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