L’Aquila, sul Gran Sasso manca solo la neve. Verifiche dell’Ustif martedì prossimo

L’Aquila, sul Gran Sasso manca solo la neve. Verifiche dell’Ustif martedì prossimo
di Daniela Rosone
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Martedì 4 Dicembre 2018, 14:51
L’AQUILA - Tutto è pronto per l’apertura degli impianti sciistici sul Gran Sasso. Manca soltanto lei. La grande protagonista della montagna aquilana: la neve. Non appena il manto nevoso lo consentirà si potrà tornare sugli sci finalmente a Campo Imperatore. L’apertura, come conferma al nostro giornale l’amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso Dino Pignatelli, potrebbe avvenire già la prossima settimana o almeno questo è quello che gli addetti ai lavori sperano di poter fare. Innanzitutto c’è un ultimo passaggio da sbrigare. Martedì prossimo, il 4 dicembre, ci saranno le ultime verifiche tecniche per l’apertura al pubblico esercizio degli impianti Fontari e Scindarella. Si tratta di verifiche che sono di normale prassi, già fatte parzialmente ma che sono da completare e l’Ustif (ufficio speciale trasporti a impianti fissi) le ha stabilite per il prossimo martedì. L’amministratore Pignatelli spera a questo punto di poter aprire al più presto ma per il momento la neve oggettivamente non è sufficiente perché non ha fondo e basterebbero pochi sciatori presenti sulle piste per arrivare subito ai sassi. << Aprire oggi - afferma Pignatelli - sarebbe impensabile per questa ragione, perché il manto non riuscirebbe a sopportare la presenza di troppo sciatori >>. Se lo scirocco previsto dal meteo arriverà e non sarà eccessivo riuscirà ad assestare probabilmente la neve presente e questo potrebbe creare il giusto fondo per sciare dando il via ufficiale alla stagione invernale di Campo Imperatore che, a parte la neve, vede tutto regolare rassicura lo stesso Pignatelli. Non ci sono altri ostacoli e intoppi. Pignatelli si dice convinto di poter gestire al meglio la stagione. Il Centro turistico è alle prese con gli ultimi abbonamenti da fare e domani scadrà anche la seconda fascia di prevendita. Purtroppo dal punto di vista degli incassi registrati si fanno i conti con gli abbonamenti dell’anno scorso che in maniera corretta il Ctgs ha “riconosciuto” e che erano stati già pagati ma, comunque, i numeri sono buoni secondo Pignatelli e c’è stata una discreta richiesta. La funivia, intanto, come è noto funziona regolarmente dal weekend del 24 e 25 novembre e qualche coraggioso nel fine settimana in questione, nonostante il maltempo, si è avventurato lo stesso sul Gran Sasso. I numeri registrati in estate, ad ogni modo, relativamente agli accessi che si sono avuti in funivia e saliti come percentuale del 20% rispetto al passato fanno ben sperare e anche secondo l’amministratore se ci si organizzerà sempre al meglio si potrà puntare anche ad un buon turismo estivo sulla montagna aquilana perche oltre agli sciatori, si sa, ci sono tanti camminatori ed escursionisti che vogliono vivere la montagna tutto l’anno. La funivia al momento è l’unico modo per salire in quota dal momento che l’atavico problema della strada chiusa persiste. Il dibattito sui social relativo al Gran Sasso è sempre molto partecipato. Per molti l’unico modo per rendere competitivo Campo Imperatore è pensare a sottoservizi e ad un impianto di innevamento. Solo così, ad esempio, per alcuni la stazione aquilana potrebbe ambire a divenire un punto di riferimento per gli sci club del centro sud d’Italia, vista la buona posizione e la facilità a raggiungerla. 
 
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