Un boato, come provocato da un crollo e non da una esplosione, ha fatto scattare l'allarme ieri lungo il corso di Chieti, all'altezza dell'intersezione con piazza Vico, poco dopo le 12.30. È stato l'edicolante, a quanto pare, a sentire il rumore cupo accompagnato, sembra, da una vibrazione del piano stradale che, tuttavia, non mostrava alcuna lesione. Sul posto sono arrivati immediatamente squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area recintandola, la Polizia Municipale e lo stesso sindaco Diego Ferrara, che ha chiesto l'intervento dello Speleo Club, e ha partecipato personalmente ai sopralluoghi che hanno riguardato anche la sede del vicino liceo G. B. Vico.
Ma è calandosi da un tombino, che si trova all'altezza dell'ex Banca d'Italia, sede provvisoria del Comune, che uomini dei Vigili del Fuoco e dello Speleo Club, hanno ispezionato la galleria dei sottoservizi, circa 280 metri di lunghezza (arriva fino all'incrocio con via Spaventa) al cui interno passano una grossa conduttura dell'acqua e alcuni cavi e si avvertiva un leggero tanfo di fogna anche se l'aria era sostanzialmente respirabile. I rilievi effettuati sia a vista che con gli strumenti non hanno rilevato anomalie nulla di insolito o allarmante - ha fatto sapere il Comune attraverso la pagina Facebook, dove è stato postato il video dell'ispezione della galleria realizzato dallo Speleo Club e che in poche ore ha fatto registrare centinaia e centinaia di visualizzazioni.
Un video che ha ricordato ai più l'esistenza di quel tunnel, la cui costruzione dovrebbe risalire ai primi anni 90, quando Corso Marrucino venne pavimentato.