Terremoto a Capena, boato fortissimo e cittadini in strada: paura a nord di Roma

Le ricerche (foto Capena Democratica)
di Alessia Marani
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Domenica 4 Ottobre 2020, 23:10 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 12:19

Un boato spaventoso intorno alle 20 di domenica ha scosso la cittadina di Capena, a pochi chilometri a Nord di Roma. Il fragore, come di una esplosione, è stato avvertito soprattutto in Centro e nella zona di Pastinacci. Nello stesso momento si è attivato anche il sismografo che ha registrato una scossa di 1,7 proprio nel territorio tiberino. Eppure la terra non ha tremato. Un mistero, dunque. Tanto è bastato però per attivare la macchina della protezione civile. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri. A Pastinacci è giunto anche il sindaco Roberto Barbetti. "Al momento - spiega in tarda serata - le ricerche di abitazioni o serbatoi esplosi non hanno dato esito. Nè ci sono arrivate segnalazioni specifiche o richieste di aiuto. Si ipotizza anche una esplosione nel sottosuolo.

La popolazione è allarmata e anche sui social si inseguono voci e ipotesi, le più svariate". Il sindaco è tra i pochi che non hanno udito il boato. "Avevo appena salutato mio figlio ed ero salito in auto con mia moglie, dopo poco lui ci ha telefonato dicendoci se anche noi avessimo udito un botto fortissimo, ma è strano: noi che eravamo in auto non ci siamo accorti di nulla", racconta. Il primo cittadino spiega che "per tutta la notti i carabinieri proseguiranno nelle ricerche, per non tralasciare nulla. È strano che un terremoto si palesi solo con un boato e altrettanto singolare sarebbe che una esplosione sotterranea abbia attivato il sismografo. Per ora è un fatto misterioso". Altre "esplosioni" nelle settimane scorse avevano preoccupato la cittadina: il rogo doloso al panificio Francellini prima e l'incendio, altrettanto doloso, all'azienda agricola Antica Macina.  

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