Boato nei cieli di Venezia, aereo abbatte il muro del suono: in molti si sono spaventati

Immediate le segnalazioni ai vigili del fuoco e i commenti dei residenti su Facebook

Boato nei cieli di Venezia, aereo abbatte il muro del suono: paura in strada
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 08:28

Boato nei cieli di Venezia, aereo abbatte il muro del suono: in molti si sono spaventati. Oggi, poco prima delle 16, un boato ha fatto sobbalzare veneziani e mestrini: si tratta del passeggio di un aereo militare che ha oltrepassato il muro del suono. Il boato sarebbe stato avvertito in maniera distinta da Venezia isola alla terraferma. Immediate le segnalazioni ai vigili del fuoco e i commenti dei residenti su Facebook. «Si è sentito anche a Chirignago». E ancora: «Avvertito anche a Fossò». 

Secondo caso

Stamattina lo stesso boato era stato avvertito nei cieli di Chioggia, da Sottomarina a Cavarzere.

Anche in quel caso sui blog, dopo la preoccupazione iniziale, diversi residenti hanno commentato: «È stato un F16».

Si tratterebbe, insomma di una replica di quanto avvenuto, ad esempio, nel maggio 2019 a Jesolo. Anche quella volta in molti si spaventarono, poi arrivo la conferma dal 51. stormo di Istrana che rese noto che a provocare il boato era stato un F16 del 31.st Fighter Wing di stanza ad Aviano mentre volava, in maniera autorizzata, a un'altezza di oltre 13 chilometri.

Nel tardo pomeriggio una prima conferma da parte della Polizia: anche quello di oggi è stato un bang supersonico causato da un aereo militare impegnato in un'esercitazione.

Il bang supersonico

L'attività è avvenuta alla quota e velocità previste, in aree appositamente create per l'effettuazione di voli supersonici e manovre addestrative.

Il boato è stato avvertito al suolo nonostante la quota elevata perché le condizioni meteorologiche di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell'onda d'urto.

La "barriera" del suono è mediamente valicabile a 1242 chilometri orari: i fattori sono comunque numerosi, dalla temperatura dell'aria alla quota. Sia l'F-16 americano sia l'Eurofighter Typhoon, come quelli italiani di stanza a Istrana, sono velivoli bisonici, ovvero capaci di volare oltre i 2.400 chilometri orari.

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