"Volevi essere cittadino del mondo...". Il ricordo di Fabrizio Bianchini, stroncato dal Covid a 39 anni

Il cartello al ristorante di Paolo Bianchini
di Federica Lupino
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 17:56

Viaggiare e scoprire il mondo erano le sue passioni. Spesso aveva lavorato all’estero: in Spagna, tra gli altri, per poi rientrare a causa della pandemia. Da ultimo in Messico: era partito un paio di mesi fa per gestire un ristorante.

Fabrizio Bianchini non ce l'ha fatta: il 39enne viterbese è morto per Covid in Messicoun

“Volevi essere cittadino del mondo. Ora compreso il cielo è tutto tuo fratello mio”. Fabrizio Bianchini non ce l’ha fatta: il Covid-19 lo ha stroncato. Il 39enne di Viterbo è morto ieri nel primo pomeriggio (ora italiana) all’Hospital General di Playa del Carmen, dove era ricoverato da metà luglio, attaccato al respiratore. Il fratello Paolo, già assessore provinciale e consigliere comunale del capoluogo, noto esponente di Fratelli d’Italia nonché fondatore del movimento dei ristoratori Mio, lo ricorda con queste parole sui social. Proprio lui, insieme al padre, era volato in Messico il 5 agosto per seguire da vicino la convalescenza di Fabrizio. Con loro anche un medico della Asl di Viterbo.

La notizia è stata data proprio da Paolo Bianchini agli amici più stretti con queste parole: “Il cuore di Fabrizio non ha retto.

Per favore ora non chiamatemi e non chiamate mia madre”. La donna è infatti rimasta a Viterbo in attesa delle novità che di ora in ora il figlio maggiore le comunicava dal Paese dell’America centrale.

Durante l’ultimo aggiornamento sulle sue condizioni, meno di 24 ore prima del decesso, Paolo aveva scritto: “La situazione di Fabrizio si è complicata. Ha la pressione bassa e un’infezione contratta nel fine settimana nella terapia intensiva. In questa situazione non può essere fatta la tracheotomia purtroppo.  Abbiamo bisogno oggi più che mai delle vostre preghiere”. Purtroppo, la situazione di lì a poco è precipitata.

Centinaia i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia Bianchini. Tra questi, quelli dei compagni di Fdi: “I consiglieri e gli assessori di Fratelli d’Italia del Comune di Viterbo, i portavoce comunale e provinciale, il deputato e tutti i dirigenti provinciali, esprimono – scrivono - la propria vicinanza alla famiglia Bianchini e all’amico Paolo per l’improvvisa e prematura scomparsa del fratello Fabrizio. Tutte le iniziative del partito programmate nei prossimi giorni sono state annullate in segno di rispetto per il lutto e il dolore della famiglia che stringiamo in un grande abbraccio”.

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