Auto di lusso clonate, quattro persone indagate per ricettazione. Lo scorso 17 luglio, a Viterbo e Grosseto, la polizia ha eseguito 4 misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, oltre a 5 perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti soggetti. Sono ritenuti responsabili di ricettazione di autovetture provento di furto, falso e favoreggiamento.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Viterbo dopo di un’attività investigativa coordinata dalla Procura, nata ad agosto dello scorso anno quando gli agenti di Viterbo hanno sequestrato di un’autovettura di grossa cilindrata risultata “clonata”, poi nazionalizzata presso la Motorizzazione civile di Agrigento.
Uno dei quattro destinatari della misura cautelare, coinvolto nell’attività, all’epoca dei fatti era agli arresti domiciliari per reati sugli stupefacenti. Complessivamente, oltre ai soggetti raggiunti dalle misure, sono stati denunicati ulteriori tre persone per reati emersi nel corso delle attività.