E' morto domenica all'età di 70 anni Antonio Fracassini. Dopo la camera ardente allestita in Provincia, martedì alle 10,30 i funerali nella chiese della Sacra Famiglia.
Diplomato all’Isef, insegnante di Educazione fisica in pensione, due figli, Fracassini è stato commissario straordinario della federazione di Alleanza nazionale del capoluogo dal 1997 al 1999; consigliere comunale nel 1995, impalmato nel ruolo di capogruppo di An. Rieletto nel 1999, è stato dapprima assessore alle Politiche sociali, quindi il sindaco Giancarlo Gabbianelli gli assegnò, dal 2000 al 2004, il Sancta Sanctorum di palazzo dei Priori, vale a dire le deleghe all’Urbanistica e al centro storico.
Nel 2004 tornò nuovamente a palazzo dei Priori e fu nominato, sempre da Gabbianelli, assessore ai Lavori pubblici, scuola ed edilizia scolastica, patrimonio e grandi opere. Nel 2010, il trasloco a palazzo Gentili, eletto nella fila del Popolo della libertà e a luglio, dopo il passaggio a Fratelli d’Italia, la nomina ad assessore.
Lunedì dalle 12 alle 18 la camera ardente a Palazzo Gentili, in via Saffi. Martedì alle 10,30 i funerali nella chiesa della Sacra Famiglia.
"Ci lascia una persona perbene. Un amico e protagonista di tante battaglie politiche seppure da
opposti schiarimenti. L'ultima volta che l'ho sentito pochi giorni fa. Ragionavamo insieme da assessori sul futuro dell'ex ospedale psichiatrico. Lo voglio ricordare così con il suo modo di fare spesso condito da una simpatica ironia, con la sua determinazione e passione nell'affrontare i problemi nell'interesse della nostra comunità. Non si poteva non volergli bene. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia", così lo ricorda Alvaro Ricci, assessore comunale del Pd.
"Non posso ricordare Antonio con esclusivo riferimento a questi pochi mesi in cui l’ho avuto al mio fianco nella squadra di Palazzo Gentili. Antonio è stato soprattutto un caro amico, con il quale ho condiviso oltre vent’anni di intensa militanza politica, in una comunanza di ideali e valori che, con orgoglio e passione, non ci siamo mai vergognati di difendere e rivendicare. Ho avuto il privilegio di collaborare con lui sia a livello amministrativo che di partito, abbiamo avuto il piacere di condividere vittorie e sconfitte, momenti politici lieti e difficili", dice di lui il presidente della Provincia Marcello Meroi.
"Mi legava ad Antonio Fracassini un'amicizia di lunga data. Tante le occasioni che ci hanno visto insieme. La politica arrivava dopo, con ideologie differenti e visioni talvolta contrastanti. Al primo posto c'era sempre un rapporto di stima reciproca, di rispetto verso l'uomo, l'amico. Poi verso il politico.
Non sempre si riesce a mantenere inalterati certi rapporti personali, quando entra in campo la politica. Con Antonio é successo. Quell'amicizia nata decenni fa non ne ha mai risentito. Un uomo di grande capacità, politico di grande esperienza. Viterbo oggi saluta Antonio Fracassini. A nome mio personale, della Giunta e della Consiglio comunale iungano alla famiglia del caro Antonio le più sentite condoglianze", così il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA