Viterbese, Daga sprona i compagni: «Ogni partita come una finale»

Viterbese, Daga sprona i compagni: «Ogni partita come una finale»
di Paolo Graziotti
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 11:53

Non culliamoci sugli allori. "Dobbiamo affrontare la partita con la Cavese come se fosse quella contro Ternana o Bari". Il portiere della Viterbese, Riccardo Daga, è stato uno dei protagonisti della vittoria di domenica scorsa allo stadio San Nicola di Bari e non solo.

L'estremo difensore è anche uno degli artefici del nuovo corso gialloblù che ha permesso alla squadra di Roberto Taurino, di guadagnare 10 punti nelle scorse 6 partite contro le prime della classe, a dispetto di ogni più roseo pronostico alla vigilia. In queste gare, a parte la rete subita contro la Ternana, e le tre del secondo tempo di Avellino dove la squadra gialloblù è crollata, anche perché stanca dopo la trasferta di Catanzaro di appena tre giorni prima, la porta di Daga è rimasta sempre inviolata. Daga spiega i motivi del clean-sheet che sono anche tattici. Dato che le prestazioni della squadra sono sicuramente migliorate da quando la Viterbese è passata dal 3-5-2 al 4-3-3, attuando quindi un modulo sicuramente più conforme alle caratteristiche dei vari giocatori dell'organico.

"Il primo cambiamento è arrivato sicuramente grazie al passaggio alla difesa a quattro - spiega - in questo modo la squadra è più equilibrata e anch'io mi sento più sicuro. I meccanismi della nostra retroguardia sono ben oliati e, come evidenziato anche nella partita di domenica scorsa a Bari, sia che giochino Mbende, Markic o Camilleri il reparto offre sempre ampie garanzie anche perché stiamo parlando comunque di giocatori che hanno una grande esperienza.

Con il tempo, anche la nostra mentalità e il nostro approccio alla partita poi è migliorato. Anch'io non avevo iniziato molto bene e avevo compiuto alcuni errori, avevo bisogno di trovare le mie sicurezze e i miei equilibri e ora le cose vanno molto meglio".

Grazie ai punti conquistati nelle ultime partite e dopo l'exploit di Bari, la Viterbese si è ulteriormente allontanata dalla zona che scotta, dove ha stazionato praticamente per tutto il girone d'andata. Adesso c'è il rischio che la squadra si senta appagata. "Il pericolo c'è - riprende Daga - e per questo motivo dovremo affrontare la partita di sabato prossimo contro la Cavese come se fosse una finale. Dobbiamo lasciarci alle spalle la vittoria di Bari e prepararci al meglio durante questa settimana. I campani stanno risalendo in fretta la classifica e anche loro hanno fermato il Bari in trasferta strappando un pareggio, dopo essere stati a lungo in vantaggio. Domenica poi hanno vinto e quindi scenderanno in campo a Viterbo per continuare la loro serie positiva, anche grazie alla bravura dei loro attaccanti che stanno segnando molto".

In una settimana la Viterbese affronta Cavese e Vibonese in casa, oltre al Bisceglie in trasferta nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo. "Dopo queste tre partite saremo più coscienti di quelle che potranno essere le nostre aspirazioni da qui alla fine del campionato", conclude.

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