Vasanello dopo l'autosospensione del parroco: «Don Enzo ti aspettiamo»

Vasanello dopo l'autosospensione del parroco: «Don Enzo ti aspettiamo»
3 Minuti di Lettura
Martedì 21 Febbraio 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 17:07

“Don Enzo, ti aspettiamo”. E’ questa la voce che si alza a Vasanello il giorno dopo la decisione del parroco di prendersi un periodo di riflessione. Una pausa dopo il clamore suscitato dalla vicenda della foto di nudo apparsa nei giorni scorsi sul profilo Facebook del sacerdote, che ha denunciato pubblicamente di essere stato vittima di un attacco haker. Il parroco avrebbe già lasciato la comunità. Al momento la polizia postale di Viterbo non è stata interpellata per una verifica sul presunto hackeraggio.

Vasanello, foto di uomo nudo sulla sua pagina Facebook: il parroco si autosospende

"Il paese è con don Enzo – conferma il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mancuso - non si cancellano trent'anni di guida della comunità religiosa di Vasanello, con tutto quello che lui ha fatto, per questo episodio. Lo ha detto anche il sindaco. Certo, il paese è frastornato anche per il clamore mediatico che ne è seguito, anche per questo domenica scorsa alla messa del vescovo la chiesa era strapiena".

Domenica scorsa durante la messa nella chiesa di Santa Maria Assunta, il vescovo Marco Salvi ha annunciato direttamente ai fedeli l’arrivo di un amministratore. "L'asilo e il nido sono seguiti dalle suore, non ci sarà nessun problema per la sua funzionalità anche senza don Enzo. Poi vediamo questo sostituto che arriverà credo mercoledì, come ha detto il vescovo.

Mentre per avere un nuovo parroco ci vorranno forse un paio di mesi, il tempo che la diocesi ha richiesto. Anche se tutti qui si aspettano che nel frattempo la vicenda si chiarisca e che don Enzo possa tornare a Vasanello".

“La speranza diffusa in tutto il paese e condivisa anche da me è che dopo questo periodo di riposo don Enzo torni a Vasanello e resti con noi il più a lungo possibile. Anzi, all’infinito”, esclama Luca Filipponi, consigliere comunale, capogruppo di Unione civica per Vasanello. “Siamo vicini al nostro parroco, cattolici e non cattolici, osservanti e non. Una cosa del genere non si augura neanche al proprio peggior nemico, figurarsi a una persona preziosa per la nostra comunità come lui. Un pilastro. Una figura molto importante, soprattutto per i giovani. L’organizzazione di tante attività come i grest si deve proprio a lui".

Filipponi parla di “fraternità” , “solidarietà” e “affetto” nei confronti di don Enzo, “vittima di un gesto molto cattivo e vigliacco”. L’autosospensione viene giudicata in chiave positiva. “Dopo uno choc del genere – continua il consigliere - è giusto che il parroco si sia concesso un periodo per ristabilizzarsi. Qualsiasi altra persona che non sia un sacerdote, avrebbe preso le ferie dal lavoro. Gli auguro di riprendersi il prima possibile”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA