C’era scritto: «Il vaccino uccide», «Mostri assassini» e ancora «Co2=truffa». Scritte tutte firmate “ViVi” e dal simbolo della doppia V cerchiata. Il sindaco di Bassano Romano contattò subito le autorità mettendo a disposizione i filmati della videosorveglianza cittadina, per cercare di identificare l’imbrattatore no vax. A maggio del 2023 erano stati deturpati i muri di villa Giustiniani, bene di interesse storico-artistico del ministero della Cultura: «Vaxate i bambini, siete mostri assassini». E lo stesso sindaco era finito del mirino. Maggi era stato definito un “assassino nazicomunista” e in una vignetta, nella quale compariva con una svastica piazzata in mezzo alla fronte, gli veniva fatto dire: «Sono un bugiardo criminale e voglio imporre la dittatura nazicomunista». Da quanto emerso nel corso degli accertamenti il cinquantenne sarebbe collegato a tutte le scritte apparse sulle mura cittadine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA