Scalera, il terzino della Viterbese asso del calcio virtuale. «Mi alleno un'ora al giorno, ma rivoglio il pallone»

Scalera, il terzino della Viterbese asso del calcio virtuale. «Mi alleno un'ora al giorno, ma rivoglio il pallone»
di Marco Gobattoni
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Mercoledì 20 Maggio 2020, 12:35
Sul campo, causa infortunio, non è riuscito a giocare nemmeno un minuto in gare ufficiali con la maglia della Viterbese. «Ma sto sfruttando questo periodo di stop forzato per recuperare ed allenarmi: a Viterbo ho trovato una società seria e forte; voglio ripagare sul campo la fiducia che mi è stata concessa». Giuseppe Scalera, terzino destro classe 98, in compenso sta travolgendo tutti nel campo virtuale degli eSports. Fifa 20 è il gioco che predilige ed ha sbaragliato la concorrenza interna dei compagni di squadra, durante il torneo in famiglia organizzato dalla Viterbese per alleviare ai tifosi l’assenza del calcio giocato. Dopo aver battuto i compagni Scalera – che sta passando questo periodo nella sua Bari – ha battagliato anche con un collega dell’Avellino e, domenica scorsa, ha sconfitto il rappresentante della Pro Vercelli superandolo 2-0.
«I videogiochi mi piacciano e diciamo che in questi ultimi due mesi ho avuto l’opportunità di allenarmi - scherza ma non troppo il difensore gialloblù – insieme agli amici e al fratello della mia fidanzata giochiamo un’ora al giorno. Fifa20 è il mio videogioco preferito: la Viterbese non c’è e allora costruisco la mia squadra personale oppure scelgo il Liverpool; sono un difensore ma amo il calcio d’assalto come quello praticato dagli inglesi di mister Klopp».
Rimettendo nel cassetto consolle e joystick, Scalera torna a pensare al calcio in carne ed ossa: la sua stagione con la maglia della Viterbese è stata funestata dagli infortuni ma lui sente di essere arrivato nella squadra e nella città giusta.
«Raramente ci si trova bene in un nuovo contesto come è accaduto a me a Viterbo. Ho trovato un ambiente sano e professionale: purtroppo non ho potuto dare quanto speravo, ma nella prossima stagione voglio dimostrare il mio valore in una piazza che merita più della serie C».
Già, la prossima stagione: come e quando ripartire però, è ancora tutto da scoprire.
«Giusto fermare il campionato in corso, ma a settembre si deve tornare in campo. In torno al calcio lavorano tantissime persone e i calciatori vivono del proprio lavoro: in sicurezza ma si dovrà riprendere a giocare».
C’è tempo anche per un amarcord che guarda al futuro: insieme a Gaetano Castrovilli, astro nascente di Fiorentina e Nazionale, il calciatore della Viterbese ha debuttato in serie B (2016) con la maglia del Bari e vestito il colore viola; poi i destini dei due hanno preso strade diverse.
«Gaetano è un amico: lo sento quasi tutti i giorni. Dal Bari siamo andati insieme alla Fiorentina, ma poi i nostri percorsi si sono separati. Ogni tanto ripenso a quei giorni ma senza rimpianti; lui sta facendo grandi cose e spero un giorno di tornarci a giocare insieme». E non solo su Fifa20.
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