Saluto romano con fascia tricolore nella stanza del vicesindaco: bufera al Comune di Tarquinia

Saluto romano con fascia tricolore nella stanza del vicesindaco: bufera al Comune di Tarquinia
di Marco Feliziani
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Domenica 1 Aprile 2018, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 12:22
Testa alta e saluto romano ma con indosso la fascia tricolore. E' bufera nel comune di Tarquinia, dove una foto ritrae una persona in piedi, nella stanza del vicesindaco, mentre sta salutando romanamente, come da epoca fascista. E alle sue spalle, affisso al muro, si nota il ritratto del Presidente della Repubblica. A Tarquinia da circa un anno è al governo una amministrazione di centrodestra. 

La foto è stata pubblicata sui social e ha acceso un fiume di polemiche. A diffonderla il consigliere comunale Anselmo Ranucci, fortemente indignato di quanto accaduto: «Il comune non è un luogo per bivacchi -  dice Ranucci - ne per fotografie vergognose al limite della decenza. Ho oscurato il viso perché non è importante sapere chi ha inscenato questa pagliacciata, ma chi ha fatto entrare quella persona concedendogli di indossare la fascia tricolore che rappresenta la città.
Stavolta il sindaco deve cacciare immediatamente chi ha permesso nelle stanze comunali questa foto delirante, offensiva, vergognosa». 

«E' una cosa grave  - aggiunge Ranucci -, vorrei sapere cosa è passato in testa al vicesindaco. Ora basta». 

Il sindaco Mencarini fa sapere che andrà in fondo alla vicenda, prendendo i dovuti provvedimenti. Intanto sui social piovono commenti: «Questo è veramente troppo e non possono esserci giustificazioni di sorta. Questo è disprezzo assoluto delle istituzioni che si rappresentano. Qui non stiamo più parlando neanche di goliardate ma di reato bello e buono consumato all'interno della stanza del vicesindaco del nostro comune». «Non ho parole andrebbe denunciato». «Da cittadino sono schifato da quanto accaduto, che vengano presi provvedimenti contro queste persone e che venga avvisato il prefetto».
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