Incidenti a raffica e polemiche in serie. Il quadrivio del Quartaccio è stato teatro di un nuovo incidente stradale, ieri mattina, con due feriti. Sullo sfondo dei lavori della rotatoria, attesa da almeno vent'anni, che non vanno avanti oramai da mesi.
Sono tornati a farsi sentire quanti utilizzano la strada, tanti i pendolari, ei residenti nella zona che sono assaliti dalla paura quando transitano in quell'incrocio forse tra i più pericolosi della Tuscia. E questo mentre la rotatoria di Nepi, tra Cassia Cimina e Nepesina partita nello stesso periodo, è in piena attività, Così come quella di Canepina portata a termine nel giro di qualche mese.
Della situazione si lamentano anche gli imprenditori e gli artigiani, che hanno chiamato più volte la redazione del Messaggero.
La Provincia si difende come meglio può. «Più volte abbiamo scritto all'impresa dice l'assessore alla viabilità, Maurizio Palozzi - che non rispettando i tempi. Ora verranno addebitate delle penalità, mentre l'ultima possibilità è quella di prendere in considerazione un revoca dell'appalto».
A Civita Castellana i partiti di opposizione, tranne il Pd, hanno sollevato critiche pesanti nei confronti dell'amministrazione comunale, accusata di non sollecitare la conclusione dei lavori e non fare pressione sulla Provincia.
Non mollare la presa sul tema il Movimento 5 Stelle. «Stiamo aspettando la convocazione del consiglio comunale ha detto Valerio Biondi per chiedere al sindaco cosa ne pensa di questa situazione. Perché è veramente il tempo che sta trascorrendo dall'inizio dei lavori e troppo vogliamo capire le ragioni di tali ritardi».
Per la Lega è intervenuto Matteo Massaini: «A Nepi hanno iniziato la seconda rotatoria in pochi mesi, il nostro sindaco dovrebbe andare a ripetere dal collega Franco Vita».