Provincia, ha votato anche Arena: già parla di sfiducia. Rotelli e Fusco: «Grave responsabilità di Forza Italia»

Provincia, ha votato anche Arena: già parla di sfiducia. Rotelli e Fusco: «Grave responsabilità di Forza Italia»
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 20 Dicembre 2021, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 13:01

Ha vinto l’asse Forza Italia – Pd: Alessandro Romoli è il nuovo presidente della Provincia. E il suo sfidante, Alessandro Giulivi, resta fuori da palazzo Gentili. Il forzista si è imposto con il 65 per cento (circa 58 mila voti ponderati), a fronte del 35 del rivale (33 mila). Quanto pesa questo su palazzo dei Priori da 1 a 10? Il senatore leghista Umberto Fusco non ha dubbi: «10». Mentre il deputato Mauro Rotelli del capoluogo parla poco, ma un messaggio lo manda: «La responsabilità di chi ha messo in piedi questa roba è grave».

Provincia, Romoli è il nuovo presidente con il 65 per cento. Gli eletti

E infatti, anche se nessuno si scopre ufficialmente, già circolano voci insistenti di una possibile sfiducia in aula per il sindaco Giovanni Arena, che potrebbe avere i giorni contati. La commissione in programma oggi presieduta dal leghista Caporossi è stata sconvocata ieri sera alle 20, il consiglio di domani dovrebbe saltare, poi ce ne sarà un altro entro la fine dell’anno sul bando per la Qualità dell’abitare, per non perdere svariati milioni dal governo. Dopodiché ogni giorno rischia di essere buono.

Intanto ecco il nuovo consiglio provinciale: a sostegno di Romoli entrano Maurizio Palozzi, il presidente uscente Pietro Nocchi, Giulia De Santis, Lina Delle Monache, Eugenio Stelliferi (Tuscia democratica), Giulio Marini ed Ermanno Nicolai (Azzurri per la Tuscia). A sostegno di Giulivi erano Tuscia Tricolore, che entra con Gianluca Grancini e Luca Giampieri, e Prima la Tuscia, che elegge Stefano Zacchini e Stefano Caporossi.

Dentro anche Fabio Valentini della lista Per i beni comuni, non schierata.

Interessante il dato dei consiglieri viterbesi: 15 per Romoli, un astenuto e appena 13 per Giulivi. Pochi, considerando che i quattro di Viterbo 2020 non sono andati. Da sottolineare pure che il sindaco Giovanni Arena a votare alla fine c’è andato eccome: alle 8,05 ha varcato la porta della Provincia accompagnato dal capogruppo Giulio Marini.

Vincere nella sconfitta: Rotelli fa pesare il risultato di FdI. «Che è storico: abbiamo preso quasi 20 mila voti ponderati. Senza esprimere posizioni governative, né il candidato presidente, siamo il primo partito del centrodestra. E la responsabilità grossa è di chi ha deciso di romperlo, di dividerlo. Perché è maggioritario. Lo abbiamo detto in tutti i tavoli, ma c’erano altri accordi. Ciò che è successo in Provincia è grave». Ora tutti guardano la cosa in chiave Comune di Viterbo. «La guardasse chi ha più responsabilità. Cosa succederà? Abbiamo fatto il top che potevamo fare - dice Rotelli - almeno oggi fateci dire che siamo particolarmente soddisfatti. E che altra gente è particolarmente responsabile».

Quanto pesa sul capoluogo l’atteggiamento in Provincia di Fi, da 1 a 10? Per Fusco «pesa 10. Volevamo fortemente andare uniti. Non è che non è successo niente, è successo un fatto importante».

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