Partito l'iter per una discarica di inerti a Viterbo. Il vecchio progetto bocciato e la nuova versione

Partito l'iter per una discarica di inerti a Viterbo. Il vecchio progetto bocciato e la nuova versione
di Simone Lupino
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Domenica 7 Gennaio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 17:40

Torna in ballo il progetto di una discarica in località Piano del Casalone a Viterbo, all’interno di una cava di pozzolana. L’ultima volta se ne parlò più di otto anni fase ne parlò più di otto anni fa. Allora – era ottobre 2015 - la procedura di valutazione di impatto ambientale si concluse con pronuncia negativa della Regione Lazio. Sul progetto ci fu un grande dibattito. Decisivi risultarono i pareri contrari di Provincia e Comune. La società proponente (la Degater srl di Viterbo) non si arrese e fece ricorso al Tar. Non solo. In tempi più recenti la stessa ha presentato alla Regione Lazio una nuova richiesta di Via. L’iter autorizzatorio è arrivato alla fase dell’avviso pubblico, quella che precede la convocazione della conferenza dei servizi.

Il nuovo progetto riguarda lo stesso sito, ma sembra con alcune differenze: prevista una “discarica per rifiuti inerti”, prima una “discarica per rifiuti speciali non pericolosi”. Diminuiscono le volumetrie: 312 mila metri cubi invece di 550mila. 

L’istanza di Degater alla Regione risale a dicembre 2022. A sua volta la Regione ha inviato una pec a tutti gli enti interessati, tra cui Comune di Viterbo e Provincia, comunicando loro la richiesta sopravvenuta e mettendo a disposizione la documentazione (1 marzo 2023). Informati per conoscenza anche i Comuni limitrofi: Vetralla, Tuscania, Monte Romano. L’11 dicembre scorso invece la Regione ha chiesto al Comune di Viterbo la pubblicazione dell’avviso pubblico sull’albo pretorio.

Tra gli enti interessati, è arrivato già “parere favorevole” della Asl di Viterbo (20 marzo 2023) per la parte igienico sanitaria, con alcune condizioni.

E il “parere favorevole di screening” dell’Area protezione e gestione della biodiversità della Regione (4 aprile 2023). A settembre la Soprintendenza ha richiesto alcune integrazioni per quanto riguarda la parte paesaggistica e archeologica.

Il progetto prevede la realizzazione di un invaso di discarica per rifiuti inerti sita in località Piano del Casalone nel comune di Viterbo all’interno di un vuoto di cava autorizzata ed attualmente in esercizio”. Una tipologia di impianto, scrive la società, “di cui la provincia di Viterbo al momento non è dotata”. Il sito è a circa 13 chilometri dal capoluogo e a 8 da Vetralla. “I rifiuti trattati saranno inerti provenienti prevalentemente dal territorio della provincia di Viterbo”. La discarica lavorerà per circa 260 giorni l’anno. Si ipotizzano 12 viaggi al giorno di mezzi pesanti tra ingressi e uscite

Nel 2015 la Via si concluse con una determina regionale negativa. Provincia e Comune si espressero contro. Tra le ragioni del no la presenza a 2 chilometri della necropoli etrusca di Norchia e "la viabilità inadeguata". Si opposero anche agricoltori e allevatori della zona. La società si rivolse al Tar sicura della validità del proprio progetto. Il tribunale si è pronunciato a febbraio 2023 dichiarando il ricorso “improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse” proprio a seguito della nuova richiesta di Via per la discarica di inerti presentata da Degater che interessa lo stesso sito che era oggetto del contenzioso.

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