L’azienda è stata scelta per il progetto Biobee 4.0, che prevede il biomonitoraggio ambientale svolto sul territorio dell’impianto di smaltimento, di cui la società è titolare. L’iniziativa è quella dell’utilizzo di colonie di api per valutare lo stato di salute dell’ambiente attorno all'impianto. L'idea viene attuata in collaborazione con il Dipartimento beni agrari e forestali dell’Università della Tuscia. Attraverso analisi sui prodotti dell’alveare, sulle sostanze deposte sul corpo delle api, ma anche delle acque e dei microorganismi contenuti in esse.
Per alcuni prelievi è necessario recarsi ancora sul posto, per altri si usano arnie hi-tech connesse ai server dell’Università che forniscono dati in tempo reale sulla salute delle api. Ecosantagata ha già presentato Biobee 4.0 a Ecomondo di Rimini suscitando la curiosità degli altri operatori del settore, con tanti complimenti da parte del pubblico per l'attenzione alla tutela ambientale.
La promoter del progetto è Pamela Di Giovenale, che collabora attivamente con i ricercatori Pierpaolo Danieli e Roberto Bedini per la continua evoluzione di Bio-bee.
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