Il presidente Romano pensa in grande e lancia la Viterbese Academy. Sono già due le società estere che hanno stretto una collaborazione con il Club di via della Palazzina, internazionalizzando di fatto il brand gialloblù. Si tratta della Santa Funes y Campo di Santa Fe in Argentina e della Hamilton FC in Canada. "Ma il numero delle collaborazioni è destinato a salire". Ha precisato Marco Romano. Ma in cosa consiste il progetto Viterbese Academy?. "L' esigenza di creare un calcio sostenibile - spiega Romano - si fa sempre più importante. Per questo il nostro progetto è quello di andare a scovare talenti a livello nazionale e internazionale. Soprattutto per quello che riguarda i ragazzi che provengono dall'estero, in diversi casi sono proprio i loro genitori che finanziano questa esperienza. A livello internazionale, un'esperienza in una società professionistica italiana vicino Roma è molto ambita. Il nostro direttore Francesco Pistolesi aveva già esperienza in questo tipo di settore e quindi sta portando avanti il progetto. Abbiamo portato già dei ragazzi alcuni dei quali promettono bene. Il direttore sportivo Mauro Facci è partito recentemente per la Costa d'Avorio e stiamo trattando anche lì dei prospetti molto interessanti".
Creare un progetto sostenibile con il proprio settore giovanile è questo l'intento di Romano e la chiave per il futuro. "In Italia ci sono società che già lo fanno - precisa - basti pensare all'Empoli, dal cui settore giovanile sono usciti sempre giocatori importanti.
Il progetto gialloblù sta iniziando adesso e per questo il presidente Romano guarda anche all'aspetto logistico. "Stiamo valutando anche l'acquisto di un immobile che possa essere la casa per tutti i giocatori della Viterbese - specifica Romano - entro l'estate spero che anche questo progetto vada in porto. Si tratta di un investimento importante, ma che alla fine darà ancora linfa alla sostenibilità del nostro progetto permettendoci di ospitare e far mangiare lì tutti i nostri atleti". Il presidente Romano guarda all'estero, ma non trascura i giovani locali. "I giocatori del posto per noi sono una priorità - conclude - e credo lo dimostri anche quello che abbiamo fatto finora. Nella Primavera 3, abbiamo ad esempio dei ragazzi locali e questa squadra finora ci ha dato e ci sta dando delle grandi soddisfazioni. È chiaro poi che, man mano che si va avanti con le giovanili, la selezione diviene sempre più difficile".