L'omaggio ai caduti, a Viterbo la cerimonia dei Baschi azzurri dell'Aviazione dell'esercito

La cerimonia a Viterbo
di Renato Vigna
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Venerdì 3 Novembre 2017, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 16:46
Omaggio ai caduti, anche l'Aviazione dell'esercito ha ricordato con una commemorazione i propri militari defunti in servizio di fronte al monumento che li rappresenta. 

A Viterbo, sede del comando e della scuola di addestramento dell’Aves, ha avuto luogo la cerimonia che ha visto la presenza di autorità civili, militari e religiose. Tra gli altri il sindaco Leonardo Michelini, il vice Prefetto Salvatore Grillo, il consigliere provinciale Aldo Fabbrini, il presidente dell’Associazione nazionale Aviazione dell’esercito, generale Sergio Buono, il colonnello Antonio Quagliarella del comando Aves e una folta rappresentanza dell’Anae, intervenuta con labari e vessilli e che ha offerto la corona di alloro deposta ai piedi del monumento.

«L'omaggio ai caduti della specialità è un appuntamento al quale ogni anno i Baschi azzurri non solo ricordano chi ha fatto parte di questo mondo, ma anche e soprattutto una parentesi di memoria per chi oggi sente il dovere di commemorare il sacrificio di chi ha dedicato la propria vita al Tricolore», sottolineano dall'Aves. Gli squilli di tromba del Silenzio sul picchetto schierato hanno portato a una riflessione profonda su ciò che l’Aviazione dell’esercito deve ai suoi caduti nella storia e nel ricordo; grazie alle parole del cappellano officiante, don Cosimo Monopoli.

La cerimonia si è conclusa con l’unica nota di voce della Preghiera dell’Aves. 
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