La Regione ha affrrontato l'emergenza secondo un piano di trasferimenti dei rifiuti - quelli fino a ieri l'altro destinati a Viterbo - da trattare verso gli impianti di Massarosa (Lucca), di Aprilia (Latina) e di Frosinone
L'incendio infatti è spento, ma per i continui focolai che restano sotto la masa dei rifiuti in deposito i vigili del fuoco tengono sotto controllo la situazione. Sul posto questa mattina si sono recati, oltre che i mezzi di emergenza, anche il sindaco Leonardo Michelini e il consigliere comunale Gianluca De Dominicis, del Moviemnto 5 Stelle. «Domani ci sarà un incontro in prefettura per definire come procedere per lo smistamento dei rifiuti dei Comuni che conferivano proprio a Casale Bussi», ha spiegato quest'ultimo.
Al momento non ci sono timori per possibili allarmi ambientali nella zona, che si trova a nord di Viterbo a circa sette chilometri dalla periferia del capoluogo. «Non ci sono informazioni sulle cause dell'incendio – ha aggiunto De Dominicis -. ma vedremo se l'Arpa deciderà di intervenire per un monitoraggio». Ie cause delle fiamme nell'impianto, che hanno alimentato un denso fumo visibile a distanza, sono ancora da accertare.
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