Il Monterosi aspetta la promozione, ma per il Rocchi il tempo stringe e la trattativa non decolla

Il Monterosi aspetta la promozione, ma per il Rocchi il tempo stringe
di Marco Gobattoni
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Mercoledì 26 Maggio 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 11:06

Oggi, se il Latina dovesse perdere nel recupero sul campo dell'Arzachena, potrebbe essere matematicamente in serie C, ma per il Monterosi si complica la trattativa che nelle prossima stagione, dovrebbe portarlo a giocare allo stadio Enrico Rocchi di Viterbo. La volontà delle parti in causa - Regione Lazio, comune di Viterbo e Viterbese - di giungere ad un accordo c'è, ma il nodo resta quello delle spese economiche e dei tempi tecnici per dare vita ad un'operazione che avrà come scadenza naturale il prossimo 30 giugno quando tutte le squadre partecipanti alla prossima serie C dovranno chiudere il discorso relativo alle iscrizioni indicando la sede dove giocare le sfide casalinghe.

Lo scorso fine settimane c'è stata una prima risposa della regione Lazio alla richiesta avanzata dal Comune di cedere il terreno di gioco a titolo gratuito all'amministrazione comunale, con la conseguente gestione totale dell'impianto di via della Palazzina che andrebbe in capo a Palazzo dei Priori. La Regione ha inviato una lettera al Comune nel quale si chiede di adempiere a vari passaggi burocratici prima di procedere con la cessione, a titolo gratuito, dell'impianto. In poche parole, il Comune di Viterbo dovrà offrire un'analisi attenta della valutazione economica del terreno di gioco, dello stato di manutenzione dello stesso e di alcuni altri aspetti tecnici sui quali la regione Lazio dovrà poi deliberare per concludere l'iter dell'operazione.

Questi passaggi richiedono tempo e di tempo come detto non ce ne molto anche perchè sia Regione che Comune, sono alle prese con cose più urgenti.

Finchè non arriva il via libera alla cessione dell'impianto, il Comune, ha le mani legate visto che non sarebbe possibile accollarsi le spese in esclusiva, per procedere con il rifacimento del manto erboso del Rocchi, che nelle idee dovrebbe diventare ibrido; ossia misto sintetico-erba naturale. Questa spesa (circa 70 mila euro), potrebbe essere finanziata in parte con un contributo della Regione, sempre che alla Pisana siano a conoscenza della situazione Monterosi, e attingendo ai fondi del credito sportivo, attraverso l'accensione di un mutuo che richiederebbe tempi non brevissimi per essere sbloccato.

Insomma la trattativa ha bisogno di una svolta o accelerazione: al momento le tre parti in causa sono Regione, Comune e Viterbese, che ha la concessione esclusiva dell'impianto. Il tempo stringe: chi farà la prima mossa?  

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