Gli incontri del venerdì al museo nazionale Etrusco della Rocca Albornoz: docufilm, letture, performance teatrali

Il cortile della Rocca Albornoz
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 05:20

Al Museo nazionale Etrusco Rocca Albornoz, il 2 gennaio, ore 17, secondo appuntamento della rassegna “Il venerdì al Museo” curata da Rosella Lisoni con la in collaborazione di Sara de Angelis, direttrice della Rocca, la partecipazione della docente Unitus Anna Maria Fausto (letture) e le performance di Pietro Benedetti (attore-regista, narratore di comunità)

L’incontro ospita il regista e scenografo Enzo de Camillis che,  dopo il pluripremiato docufilm “Pasolini un intellettuale in borgata”, arriva nel capoluogo con un altro lavoro dedicato ai mestieri del cinema, con un denso reportage del dietro le quinte di un set cinematografico, compresa un’ampia carrellata sui segreti degli effetti speciali, il lavoro degli stuntman (combattimento scenico, sport acrobatici, arti marziali, uso delle armi, guida di auto e moto, cavalcata, arrampicata, nuoto avanzato, tuffi e capacità di apnea etc.).

“Enzo – sottolinea Lisoni - illustrerà il premio, da lui ideato, “La pellicola d'oro”, arrivata alla 14ma edizione, rivolto alle maestranze del cinema: figure importantissime il cui lavoro è spesso dimenticato, ma fondamentali per la riuscita e il successo delle pellicole”.

La stessa saggista, in dialogo con De  Camillis, proporrà un sintetico excursus sulla storia della Settima arte, con l’ausilio delle letture di Anna Maria Fausto e le performance di Benedetti.

La rassegna proseguirà l’8 marzo, con una conferenza sull’universo onirico di Pier Paolo Pasolini, con Luciano Dottarelli, scrittore e vicepresidente della Società filosofica italiana. Il 12 aprile, la curatrice dialoga con Alfredo Traversa, autore del libro “1939. Una vita a Domino”: il racconto, ambientato nel 1939, di giovani o giovanissimi omosessuali che vengono incarcerati e poi mandati al confino alle Tremiti, sull'isola di San Dòmino; il risultato la nascita di una variopinta comunità, unita e solidale; fnisce nell’isola anche Domenico, timido pescatore reo di non aver fatto il saluto fascista al podestà di Bari, bollato come omosessuale giacché non ha mai "avvicinato" una donna-Quindi il 24 maggio, di parlerà del cinema di Federico Fellini. Il finale il 24 giugno: la scrittrice Annalisa Bruni interviene sulla scrittura creativa.

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