Gare di nuoto, l'opposizione: «Arena irresponsabile e inadeguato. Adesso chiarisca»

Gare di nuoto, l'opposizione: «Arena irresponsabile e inadeguato. Adesso chiarisca»
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 9 Marzo 2020, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Alla fine è stata la stessa Fin a superare in vasca il sindaco Giovanni Arena. I campionati italiani di nuoto sincronizzato juniores sono stati interrotti nella tarda serata di sabato. Dopo il valzer di ordinanze, le preoccupazioni, le polemiche. E dopo che il sindaco aveva tirato in ballo due ministri che lo avrebbero spinto a dare il via libera. Ora l’opposizione tuona: «Arena si è dimostrato ancora inadeguato, ma stavolta ha pure messo a rischio la salute pubblica».

Massimo Erbetti, M5S, ha chiesto subito le carte. «Ve li immaginate due ministri che lo spingono a svolgere una gara di nuoto? E’ una stupidaggine. Il sindaco si deve prendere la responsabilità: se aveva deciso di non farle doveva tenere il punto, altrimenti significa che ha ceduto a condizionamenti di non so di chi». Arena è anche la massima autorità sanitaria, «è quindi il garante della salute pubblica – continua il pentastellato - ma non è stato adeguato al suo ruolo: doveva vietare la gara anche perché arrivavano centinaia di parenti degli atleti, che sono andati in giro senza che nessuno li potesse controllare».

«Non poteva che finire così, lo avevano capito tutti tranne il sindaco»: Giacomo Barelli, Forza civica, stavolta si scaglia con ancora più vigore contro il primo cittadino. «Ha dato prova di grandissima irresponsabilità e inadeguatezza. Speriamo che questa sua incapacità non abbia ulteriori strascichi in una situazione già così grave. I ministri? Nessuno poteva costringerlo a consentire la manifestazione: ha messo a repentaglio la salute di tutti e non si capisce a quale fine». E ora pure lui vuole andare a fondo.

Da sottolineare anche come la Fin, nella stessa giornata, abbia difeso a spada tratta l’evento, salvo poi stopparlo poche ore dopo sulla scorta di una fuga di notizie su un decreto non ancora emesso. A proposito di Fin, «quella del sindaco – commenta il dem Alvaro Ricci – è stata la linea della federazione, non la sua. Arena si è dimostrato
una bandiera al vento, in balia degli eventi. Sul coronavirus non ha detto nulla, ha parlato solo dei campionati di nuoto, cambiando più volte idea e dimostrando di essere inadeguato al ruolo che copre». Come Erbetti e Barelli, attende di leggere gli atti. «Ma se sui ministri venisse smentito sarebbe gravissimo e dovrebbe trarne le conseguenze».

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