Comune, in arrivo concorsi per decine di assunzioni. Ma sulla Tosap c'è una sorpresa

Comune, in arrivo concorsi per decine di assunzioni. Ma sulla Tosap c'è una sorpresa
di Massimo Chiaravalli
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Giovedì 24 Marzo 2022, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 14:23

Assunzioni arrivo e novità sulla Tosap. Nel primo caso, «dopo l’approvazione del bilancio partiranno le procedure per l’entrata nella forza lavoro di 30 nuovi dipendenti, più altri per tre anni finalizzati esclusivamente al Pnrr»: lo conferma il commissario Antonella Scolamiero. Nel secondo invece è uscita fuori una delibera della vecchia giunta, che per il 2022 fissava la riduzione delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico. Dal primo aprile, alla scadenza della misura del governo sull’esenzione, si tornerà dunque a pagare.

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Prima le buone notizie. «I concorsi – dice il commissario - possono essere pubblicati dopo l’approvazione del bilancio, che faremo il prima possibile. Quest’anno dovrebbero essere assunte almeno 30 persone, con concorsi o scorrimento di graduatorie. Sappiamo già tutti i numeri e i settori dove sono necessari, il percorso era stato avviato dalla precedente amministrazione, che aveva fatto una ricognizione in base alle esigenze degli uffici». Ma non finisce qui. «Oltre a questo, noi stiamo verificando la possibilità di ulteriori assunzioni, queste a tempo determinato, per tre anni, finalizzate al Pnrr».

Sulla Tosap invece a chiedere un intervento di palazzo dei Priori sono gli ex assessori di Fondazione, Alessia Mancini e Paolo Barbieri. «Dal 1 di aprile – spiegano - le attività di somministrazione e gli ambulanti pagheranno l’occupazione del suolo pubblico.

Il decreto milleproroghe ha prorogato solo la semplificazione procedurale per presentare la richiesta di occupazione e non l’esenzione dal pagamento, che scade il 31 marzo Un contributo del Comune può significare molto».

Scolamiero aveva iniziato a vagliare la possibilità di un prolungamento per un paio di mesi, giusto il tempo di far arrivare il nuovo sindaco. Negli ultimi giorni poi è uscita una novità. «Fondazione – risponde il commissario – sa meglio di me che la vecchia giunta aveva già deliberato le tariffe del 2022, riducendole sia per le autorizzazioni permanenti, sia per quelle transitorie, per contrastare la crisi. L’ho scoperto una settimana fa. Pertanto dal primo aprile prenderemo in considerazione quelle tabelle, approvate lo scorso ottobre».

Analogamente, altre città hanno applicato «sconti di circa il 20 per cento, qui saranno tra il 20 e il 30 – conclude - a seconda del tipo di occupazione, di operatore, di tavolo: ogni esercizio ha una particolare tariffa».
 

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