Pace fatta. I presidenti del Castel Sant'Elia calcio e quelli del Vasanello, Filippo Valentini e Alessandro Lanchi, si sono stretti la mano in segno di riconciliazione, dopo gli spiacevoli episodi di sabato scorso nella gara delle Under 15 provinciali.
Ieri l'incontro, proposto dal Coni Lazio, nell'aula consiliare di Castello, presenti amministratori comunali, dirigenti e tecnici.«Il calcio insegna fratellanza e amicizia ed è una scuola di vita ha detto il sindaco di "casa" Vincenzo Girolami per questo abbiamo deciso di dare spazio a un gesto distensivo per riavvicinare sportivamente le squadre e le due comunità. Siamo orgogliosi di aver ospitato questo momento di ritrovata di riflessione».
Da Roma c'è stato l'intervento di Riccardo Viola, presidente del Coni Lazio, che ha inviato alle due società uno striscione con la frase "Se fai sport e ti diverti non perdi mai": sarà esposto sui due campi di calcio. «Il calcio -ha detto - è una passione, una gioia, un divertimento e non deve essere momento di tensione nè valvola di sfogo.
Per il comune di Vasanello è intervenuto l'assessore allo sport, Profeta Pieri: «Solo se amiamo lo sport, se amiamo i nostri ragazzi ha detto - e solo se saremo consapevoli di confrontarci intorno a un tavolo per discutere dei nostri errori, potremmo dire di aver vinto la partita. Solo così i nostri piccoli calciatori sapranno di avere con loro adulti col grande cuore e col grande cervello». Il Vasanello ha comunicato l'allontanamento dei tecnici coinvolti nella zuffa.
Erano presenti l'assessore allo Sport di Castello, Claudio Darida, il tecnico Mirco Ceccani, il diesse Simone Paoletti e il responsabile del settore giovanile William Pucciarmati. Oltre a Vincenzo Libriani responsabile scuola calcio del Vasanello e il delegato del Coni di Viterbo Ugo Baldi.
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