Andrea Saraniti è pronto a segnare per la Viterbese. «Sono tornato a casa: vogliamo far sognare i tifosi»

Andrea Saraniti è pronto a segnare
di Marco Gobattoni
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Venerdì 19 Ottobre 2018, 12:30
Il suo arrivo, quasi al tramonto del mercato, ha scatenato i sogni dei tifosi e certificato le ambizioni della Viterbese. Andrea Saraniti, o Saranitovic come amano chiamarlo i tanti estimatori che ha sulle tribune del Rocchi, è tornato ad indossare la maglia della Viterbese. Dopo la stagione 2014/15, chiusa con 12 reti all’attivo, l’attaccante siciliano è pronto a lanciare con i suoi gol la compagine allenata dal tecnico Giovanni Lopez. La sosta forzata del campionato lo ha aiutato a smaltire un infortunio fastidioso che sta per diventare uno spiacevole ricordo: Saraniti scalpita per scendere in campo.

Saraniti, torna a Viterbo dopo l’esperienza di tre anni fa: cosa devono aspettarsi i tifosi della Viterbese?
“Devono aspettarsi un Saraniti diverso, più maturo. Tre anni fa ero una testa calda in campo: presi nove giornate di squalifica e con il tempo mi sono reso conto che dovevo cambiare atteggiamento. Ora sono più maturo e pronto per aiutare la Viterbese a vincere”.

Tante offerte in estate, ma il richiamo gialloblù alla fine ha avuto la meglio…
“Venivo da una promozione in serie B con la maglia del Lecce e tanti club mi hanno messo gli occhi addosso. Prima di andare via alla Puglia ho parlato con mister Liverani: lui a Viterbo ha lasciato un pezzo di cuore e mi ha spinto ad accettare”.

Dopo la serie D, ha ritrovato una squadra ambiziosa pronta ad essere protagonista in serie C…
“Il presidente Camilli è un vincente; uno che può arrivare fino alla serie A. Qui c’è un progetto ambizioso e mi sento a casa: saremo all’altezza delle attese”.
Quanto è difficile allenarsi per tre mesi senza avere l’obiettivo della partita…
“Non è una situazione facile, ma società e mister non ci hanno fatto mancare nulla e ci alleniamo ogni giorno al massimo. Per quanto mi riguarda la sosta mi ha permesso di recuperare dell’infortunio e non vedo l’ora di scendere in campo”.

Girone A o girone C?
“Il presidente porta avanti una battaglia giusta: io sono venuto a Viterbo convinto di misurarmi dentro un nuovo girone, ma se dovessimo giocare nel gruppo meridionale ci faremo trovare pronti”.

Tra pochi giorni diventerà padre per la seconda volta…
“Un’emozione incredibile: sarà un’altra femmina che farà compagnia ad Aurora. Manca il maschietto: ho detto a mia moglie che se vinco il campionato con la Viterbese proviamo a fare il terzo”.
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