Al bar col machete, 41enne allontanato dal capoluogo per 3 anni

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Al bar col machete. Un 41enne della provincia di Viterbo per tre anni non potrà più mettere piede nel capoluogo dopo aver tentato di consumare un aperitivo in un locale pubblico armato di machete.

Il vistoso “coltello” sarebbe stato poggiato con noncuranza sul bancone dopo aver chiesto alla barista qualcosa da bere. Insomma, uno spritz al machete. La donna, non appena visto il machete, ha sgranato gli occhi e si sarebbe messa a urlare dalla paura. L’uomo, per tutta risposta, le avrebbe detto di farla finita altrimenti avrebbe ridotto a brandelli il suo locale. La barista però è riuscita a chiamare le forze dell’ordine che sono intervenute immediatamente. Giunti sul posto gli agenti della squadra Volante, hanno subito fermato il 41enne.

L’uomo, che ha un lungo curriculum criminale dove spiccano numerosi precedenti anche per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, è stato portato negli uffici della Questura e denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Dopo la denuncia è scattato il provvedimento del Questore Fausto Vinci, che lo costringerà a restare lontano dal Comune di Viterbo per tre anni, pena la reclusione e la multa fino a diecimila euro.

«Nell’ambito della costante attività preventiva finalizzata a contrastare il fenomeno dei comportamenti violenti e del bullismo nei locali pubblici, il Questore di Viterbo, su istruttoria curata da personale della Polizia di Stato della Divisione Polizia Anticrimine, - spiega la nota della questura - ha adottato il provvedimento del divieto di ritorno». Non solo non potrà più andare a fare lo spritz col machete in tasca, ma non potrà più recarsi in nessun locale pubblico di Viterbo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA