A Soriano nel Cimino terza edizione del Festival dei Lumi: cinema e arte contemporanea

Soriano nel Cimino
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 19:24

A Soriano nel Cimino, il 16 e il 17 dicembre, terza edizione del Festival dei Lumi: cinema e arte contemporanea”. “Il Festival - prodotto da Aedon Cultura aps  e sostenuto dal Comune - celebra l'autenticità cinematografica, proiettando cortometraggi di vari generi e provenienze. Alla sua terza edizione, si espande in un evento di due giorni, includendo anche arte contemporanea e videoarte. Soriano, con la sua storia, offre il contesto perfetto per un festival che, tra passato e presente, vuole proporsi come un catalizzatore di creatività”.

Il programma comprende la mostra d'arte contemporanea "Verde Memoria" presso la Galleria Viva, che presenterà opere di pittura e videoarte, e la rassegna “CinemaSoriano” al cinema Florida con la proiezione di cortometraggi provenienti dal territorio locale: "Maimulu" di Andrea Vacca (16 dicembre, ore 18) e "Cose di Famiglia" di Martinus Tocchi  (17 dicembre, ore 18).

Momento clou, la competizione ufficiale internazionale che vedrà in lizza otto giovani autori, accuratamente selezionati tra oltre 500 partecipanti provenienti da più di 100 paesi, presenteranno i loro lavori attraverso due programmi distinti.

Le proiezioni avranno luogo nella serata del 16 e 17 dicembre nella sala del Cinema Florida.

La mostra "Verde Memoria" propone i lavori di 10 artisti: Francesco Straface, Anastasia Norenko, Giuliano Sacchero, Luiza Elena Pintilie, Cristiano Quagliozzi, Francesca Gallelli, Marco Crispano, Felice Ravagnoli, Marco Casalvieri, Pietro Gardoni.

“La mostra – spiegano gli animatori di Aedon Cultura - esplora la necessità innata di tornare alle radici, rappresentando visivamente l'importanza di preservare il nostro legame con la terra. E così, in ogni opera, emerge la domanda: siamo davvero liberi? Ogni immagine catturata e presentata in questa mostra è un invito alla riflessione. In un'epoca in cui il “cemento digitale” sembra soffocare ogni sprazzo di verde, "Memoria Verde" si erge come una finestra delle nostre necessità di abbracciare la natura, di ritornare alle nostre radici e di riscoprire l'armonia perduta; è un'esperienza che si propone di risvegliare la connessione profonda tra l'uomo e la natura, spesso smarrita nella frenesia della vita moderna.

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